Politica

Parisi richiama all'ordine il partito: "A Ponsacco niente personalismi"

Apertura alle richieste di categorie e cittadini per vincere le elezioni amministrative, questa la ricetta di Forza Italia in Valdera

Massimo Parisi e l'ex ministro Altero Matteoli durante un evento di Forza Italia

“L’invito che rivolgo ai ponsacchini che si riconoscono in questa battaglia è, in questa fase, a metter da parte le legittime ambizioni personali per avviare un percorso congiunto che permetta di costruire le basi della campagna elettorale vera e propria, alla quale dobbiamo farci trovare pronti, preparati,e soprattutto uniti”. Massimo Parisi, il coordinatore di regionale di Forza Italia parla chiaro e non vuole strappi niente personalismi a Ponsacco dove a primavera 2014 si torna alle urne per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale . Un richiamo all'ordine per evitare strappi che covano sotto la cenere nel già fragile centrodestra della Valdera. Non è un caso che l'intervento arrivi proprio a Ponsacco dove forse i berlusconiani sperano di riuscire a fare un risultato interessante. Dopo la bacchettata agli attivisti Parisi poi detta le linee generali dell'imminente campagna elettorale. Apertura ai cittadini e nessuna preclusione alle istanze che arrivano dal basso.

“Incontrare cittadini, categorie economiche e sociali per intercettare la loro domanda e darle voce attraverso un programma di governo chiaro e credibile, senza lasciar spazio a personalismi ma operando in sinergia. Solo così il centrodestra può vincere anche a Ponsacco” ribadisce il coordinatore regionale di FI. “Le possibilità per invertire la rotta e portare un reale vento di cambiamento a Ponsacco – dice Parisi - sono concrete, ma perché ciò avvenga è necessaria la collaborazione tra tutti coloro che oggi come in passato sono scontenti e non si riconoscono nel sistema di governo della sinistra, che qui come altrove ha prodotto decenni di cattiva amministrazione”.

Poi Parisi conclude e dice: “Fa piacere leggere della disponibilità di molti a impegnarsi attivamente per il successo del centro destra, ma in questa fase più che chiudersi in una stanza per scegliere il candidato è prioritario scendere in strada, incontrare gli uomini e le donne di Ponsacco, le imprese, le associazioni, per raccogliere quanti più stimoli possibili per affrontare al meglio una battaglia che non deve essere ideologica ma basata sui contenuti”.