Politica

​Patto stabilità, Toti invita i sindaci della Valdera al confronto

Dopo la procedura d'infrazione aperta dall'Europa, il sindaco di Castelfranco apre all’Unione: “Chiediamo una deroga per enti con bilanci in regola”

Gabriele Toti

“Sarebbe importante che a livello nazionale ci si muovesse escludendo dai vincoli, magari con una deroga, le possibilità di investimento da parte di quegli enti pubblici che hanno i bilanci a posto: questo getterebbe la basi per il rilancio del nostro tessuto economico e di questo vorrei poterne parlare allestendo un tavolo di confronto anche con i sindaci della Valdera perché insieme possiamo confrontarci su questa incongruenza normativa e sciogliere il cappio dei vincoli che ci impediscono di spendere, per il territorio e i servizi dei nostri cittadini, soldi che abbiamo a disposizione”.

Così il sindaco di Castelfranco Gabriele Toti è intervenuto all'indomani della procedura d'infrazione che la Commissione europea ha avanzato nei confronti dell'Italia, aprendo il confronto anche ai sindaci dell’Unione Valdera assieme ai quali vorrebbe formare un unico fronte in materia di patto di stabilità. “I sessanta giorni previsti dall'Unione Europea per i pagamenti – ha ribadito Toti – non possono essere rispettati perché i vincoli al patto di stabilità tengono conto di ben altre dinamiche. Questa incongruenza ci lega comunque le mani, come amministratori, perché abbiamo in cassa risorse che, allo stato attuale delle cose, non possiamo spendere”.