Politica

Pd, la notte del trionfo

Disfatta per il Movimento5Stelle e per il centrodestra, ma il quarto partito è l’astensionismo

Un consenso quasi plebiscitario, frutto del voto compatto delle sezioni e dei circoli locali, che consegna al Pd di Matteo Renzi un risultato al di sopra di ogni aspettativa. Possono dirsi soddisfatti i Democratici, anche quelli della Valdera, dopo lo scrutinio di stanotte per le elezioni europee 2014, in cui il Pd a livello provinciale ha raggiunto il 54,6 per cento, doppiando il Movimento5Stelle.

Male anche Forza Italia che, all’infuori di Santa Maria a Monte, in Valdera non ha raggiunto il 17 per cento. Peggio ancora gli altri partiti del centrodestra, da Fratelli d’Italia a Ncd, Udc e Fdi. Non arriva a grandi risultati neppure la lista Tsipras che in alcuni comuni non raggiunge neppure il 3 per cento.

Dati alla mano, quindi, con la tornata elettorale di ieri, si disegna un’Europa senza dubbio diversa rispetto a quella delle votazioni del 2009, sbilanciata verso un Pd forte di una crescita che in alcuni comuni della Valdera ha toccato il 21 per cento. Nonostante l’avanzata dei movimenti euroscettici infatti, la maggior parte degli elettori hanno dato fiducia ai partiti a favore dell'Ue, seppur con impostazioni di politica economica contrapposte.

Ma se il centrosinistra stravince, Grillo crolla e la destra cala, il quarto partito è senza dubbio quello formato dagli astensionisti. In Valdera infatti, rispetto alle ultime elezioni del 2009, l’affluenza alle urne è calata di circa il 5 per cento, attestandosi al 74 per cento di media in tutti i comuni per le Europee.