Valdera 2025

​50 milioni per la mobilità della "nuova" Valdera

Presentato il progetto di Nomisma e Micc Mobility che sarà portato al vaglio europeo. I sindaci Macelloni e Franconi: "Abbandonare il vecchio"

Franconi, Marcatili e Macelloni

"Dobbiamo abbandonare il vecchio - ha detto per prima cosa Renzo Macelloni - e tuffarsi nel nuovo. Dobbiamo realizzare in Valdera una nuova viabilità per mettere da parte quella attuale che ancora si muove come trenta-quaranta anni fa". 

"Abbiamo fatto studiare e 'fotografare' la situazione - così Matteo Franconi - a una società importante e sui risultati di questa iniziativa basiamo il progetto di una Valdera più moderna in vari settori. A cominciare dalla viabilità".

Il progetto chiamato Linking Valdera frutto dello studio di Nomisma e Micc Mobility, prevede un investimento di 50 milioni che sarà portato al vaglio europeo, ed è diviso in quattro settori

"E' il primo percorso - ha detto Marco Marcatili di Nomisma - del nuovo sviluppo che deve avere questa terra e questi paesi che devono anche puntare a nuovi abitanti, al turismo, allo sport ed altre attività moderne".

"La Valdera - è stato detto e ribadito durante l'interessante convegno che si è svolto a Peccioli - è praticamente una città diffusa che va da Pontedera e Lajatico. L'obiettivo è raggiungere le varie destinazioni in un quarto d'ora invece che nei 40 minuti e più attualmente in vigore". 

La spesa parte dalla messa in attività di 25 minibus elettrici da contattare anche attraverso telefono, mentre Nomisma ha accertato che soltanto il 20% della popolazione è soddisfatto della situazione. Anche perché il 70% non abita dove lavora o studia, per cui attualmente è l'auto privata il mezzo più usato con il 29% che raggiunge in 15 minuti il posto di lavoro e di studio mentre il 52% lo raggiunge in 30 minuti e oltre. 

Insomma, una situazione vecchia che il progetto a cui hanno lavorato a lungo i sindaci di Peccioli e di Pontedera vuole rovesciare allineandosi con le attuali necessità e modernità. Il piano studiato è ricco di ben 200 pagine che al convegno pecciolese sono stati illustrate con buone sintesi, mentre dal pubblico sono venuti intervento che hanno approfondito l'argomento.

Via internet è intervenuto anche Eugenio Giani che ha detto cose molto positive sia per la Valdera e la sua bellezza che sul progetto da 50 milioni.