Un omaggio a Lanciotto Baldanzi nelle sale di Palazzo Senza Tempo. Qui, infatti, nella giornata di domani, sabato 20 Aprile alle 18, sarà inaugurata la mostra Lanciotto voleva fare il pittore, a cura di Alberto Mugnaini e promossa dalla Fondazione Peccioliper e dal Comune di Peccioli, con il contributo dell'Archivio "Lanciotto Baldanzi".
Dopo la mostra dedicata ad Alessandro Ciulli, pittore di Fabbrica, prosegue il percorso di valorizzazione della ricchezza artistica della Valdera: del resto, Lanciotto Baldanzi, nato il 14 Febbraio 1949, ha vissuto fino alla sua scomparsa nel 2022 a Terricciola, suo paese natale.
Nel borgo ha lavorato in modo incessante e ossessivo per oltre 50 anni, lasciando più di un migliaio fra cartoni e tele fittamente lavorati, oltre a diverse centinaia di disegni e assemblaggi. Un patrimonio artistico e umano che, grazie alla mostra di Palazzo Senza Tempo, è stato analizzato per la prima volta in modo approfondito, dopo lunghi mesi di catalogazione. Che, tra l'altro, hanno prodotto anche uno studio monografico dal titolo Lanciotto voleva fare il pittore, realizzato da Mugnaini.
L'esposizione dei lavori di Baldanzi resterà visitabile sino al 2 Febbraio 2025, con apertura tutti i giorni dalle 9 alle 20 a Palazzo Senza Tempo e a ingresso gratuito.
Per comprendere e restituire al pubblico la complessa e unica personalità di Baldanzi, la Fondazione Peccioliper ha chiesto a Michele Santeramo, uno dei più grandi drammaturghi contemporanei, di trasporla in versione teatrale. Così, a seguito dell'inaugurazione della mostra, alle 21 al Cinema Passerotti si terrà lo spettacolo dedicato. Per assistere, è consigliata la prenotazione al numero 0587.672158.