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Biodigestore, 30 milioni di finanziamenti per l'impianto

La società Albe, partecipata da Alia e Belvedere, ha stretto un accordo con quattro banche: obiettivo produrre 8 milioni di metri cubi di biometano

L'impianto del biodigestore

Il nuovo impianto di biodigestione anaerobica, che sarà realizzato all'interno del Triangolo Verde di Legoli, muove un importante passo in avanti. Nei giorni scorsi, infatti, Albe Srl ha concluso un accordo per 30 milioni di euro attraverso la sottoscrizione di finanziamenti con Banco Bpm, Cassa di risparmio di Volterra, Banca popolare di Lajatico e Banca popolare di Sondrio.

Risorse utili per il progetto, avviato nel 2024, che ha come obiettivo la produzione di biometano e compost attraverso il trattamento dalla Forsu, ovvero la frazione organica dei rifiuti solidi urbani. Alla testa del progetto, appunto, c'è Albe Srl, ovvero la joint venture creata appositamente e partecipata al 50% da Alia Multiutility e da Belvedere Spa.

"Siamo particolarmente soddisfatti di aver portato a termine questa operazione - ha detto Sandro Bonaceto, presidente di Albe - il finanziamento ottenuto testimonia la fiducia che gli istituti di credito ripongono nel nostro progetto e nella sua valenza strategica per il territorio. Ringraziamo le banche finanziatrici per aver sostenuto questa iniziativa".

La messa in funzione dell'impianto è prevista proprio in questo mese di Agosto. Il biodigestore, secondo le stime, sarà in grado di trattare annualmente oltre 100mila tonnellate di rifiuti organici e verdi provenienti dalla raccolta differenziata, che daranno origine a oltre 8 milioni di metri cubi di biometano e a 18mila tonnellate di ammendante composto misto, utile per l'agricoltura.

"Partecipiamo in modo significativo al finanziamento del nuovo biodigestore anaerobico - ha commentato Stefano Pitti, direttore generale della Cassa di risparmio di Volterra - un impianto che contribuirà al miglioramento ambientale e allo sviluppo dell’economia circolare del territorio stesso, temi molto cari alla nostra banca per un futuro sempre più sostenibile".

"Come banca del territorio siamo fieri di aver accompagnato e sostenuto l’ambizioso progetto di Albe, che ha realizzato quest’importante e innovativo impianto nel cuore della Valdera, nostra storica zona di competenza - ha concluso Barbara Ciabatti, direttrice generale della Banca popolare di Lajatico - peraltro, tale investimento risulta avere un impatto molto significativo anche in relazione alle tematiche Esg, verso le quali la banca è particolarmente sensibile con operazioni che guardano a un futuro sempre più sostenibile".