Il progetto di realizzazione di uno spazio multifunzionale al cinema Passerotti è tra quelli ammessi nella graduatoria del bando della Regione Toscana per la riqualificazione urbana nei comuni con meno di 20mila abitanti.
Nel dettaglio, l'amministrazione comunale ha presentato un progetto he prevede uno spazio per cinema all’aperto, pista da ballo e campo da bocce. Dopo la riqualificazione interna, infatti, una decina di giorni fa il Comune ha ufficialmente assegnato l’incarico per la progettazione esecutiva, legandosi al cantiere già in corso nel sottostante parcheggio in via dei Cappuccini, dove si stanno svolgendo i lavori di ampliamento del parcheggio.
Nel secondo lotto di lavori è previsto un accesso pedonale diretto a questa parte oggetto del progetto di riqualificazione del cinema Passerotti. Il primo lotto, quello del collegamento pedonale dal centro storico alle aree lungo viale Gramsci, è già in corso di realizzazione e la torre che ospiterà gli ascensori che porteranno cittadini e turisti dal livello più basso del parcheggio in via Cappuccini fino alla parte altra è già ben visibile.
A queste opere, quindi, si unirà l'intervento al cinema Passerotti, recuperandone in parte la storia. Infatti, nell'immediato dopoguerra, anche grazie all’aiuto di Renato Bagagli, elettricista di Montecchio, Lido Passerotti allestì un’arena estiva lungo la piccola strada che portava ai lavatoi, dietro al palazzo dell’odierna Misericordia. I palchetti erano costruiti con zatteroni di legno portati dagli americani durante la guerra cosi come alcune poltroncine pieghevoli. Il proiettore rimaneva all’interno del cinema ma per la stagione estiva doveva essere spostato sul palcoscenico e la proiezione era fatta attraverso due apposite bocche ricavate accanto a una finestra.
Fra il 1953 e il 1954 l’arena venne spostata dal lato opposto del cinema su di un terreno acquistato appositamente e ancora oggi di pertinenza della struttura. Questo nuovo spazio poteva accogliere quasi 500 posti a sedere ed era dotato uno schermo panoramico in muratura molto più grande di quello dell’arena precedente. Proprio su questo spazio, da tempo inutilizzato, la progettazione esecutiva inizierà a prevedere la nascita del nuovo spazio multifunzionale.