Cultura

Palazzo Senza Tempo e le colline di Ciulli

Nel decennale della sua scomparsa, prosegue la mostra dedicata alle opere realizzate da Alessandro Ciulli, il "pittore di Fabbrica"

Palazzo Senza Tempo

C'è ancora tempo fino al 28 Febbraio per ammirare le opere di Alessandro Ciulli, il "pittore di Fabbrica" che, a Palazzo Senza Tempo, ha trovato accoglienza proprio a 10 anni dalla sua scomparsa, in una mostra che è allo stesso tempo memoria e novità.

Annunciata e inaugurata a Novembre scorso, l'esposizione è una celebrazione delle pitture di Ciulli, che proprio a Fabbrica ha vissuto e lasciato in eredità una casa museo. La mostra, infatti, si svolge proprio grazie alla "Casa di Alessandro" e alla promozione di Fondazione Peccioliper e amministrazione comunale.

Protagoniste assolute della mostra sono le colline del paesaggio della Valdera, che Ciulli ha vissuto in prima persona e che ha reinterpretato con i suoi colori e la sua immaginazione.

Ad accompagnare il percorso tra le opere, che si sviluppa fra le sale del primo piano di Palazzo Senza Tempo, vi è anche lo studio monografico di Alberto Mugnaini. "Il suo senso di orgoglioso isolamento e la consapevolezza della sua originalità lo portarono a elaborare un particolare sistema di segni inintelligibile ai profani - ha scritto nella monografia - il suo alfabeto segreto".