Cultura

Continuano le visite a Santa Mustiola

Il sito archeologico del colle Mustarola accoglie i turisti mentre prosegue il lavoro dei professionisti per riportarne alla luce la storia

Il sito di Santa Mustiola

A soddisfare i più curiosi non è bastata la visita svolta in occasione delle Notti dell'Archeologia dello scorso 7 Luglio. Gli scavi archeologici di Santa Mustiola, infatti, hanno riaperto anche ad agosto, ospitando ben 75 visitatori.

L'area archeologica, collocata sul colle Mustarola, da quasi vent'anni sta restituendo reperti di notevole importanza, eredità di insediamenti umani che, con tutta probabilità, risalgo addirittura al primo secolo dopo Cristo.

Il nome dell'area deriva dalla santa per la quale, dall’inizio dell’undicesimo secolo, è stata eretta sul posto una chiesa. Attorno all’edificio sacro, inoltre, è stato rinvenuto un cimitero con numerose sepolture, alcune delle quali hanno restituito importanti e ricchi corredi, come quello di Isadora, esposto al Museo archeologico di Peccioli.

Il lavoro sul sito continuerà sino al 28 Ottobre prossimo, grazie al lavoro incessante dei professionisti coinvolti, ovvero sette archeologi e un antropologo, il cui obiettivo è quello di proseguire negli studi per riportare alla luce nuovi reperti e cercare di ricostruire la vita e la storia di questa piccola località.