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Coppa Sabatini, capolavoro assoluto di Lutsenko

Vittoria spettacolare per il ciclista kazako della Astana che ha finalizzato al meglio una fuga partita al Km 20, diventata solitaria negli ultimi 70

Aleksey Lutsenko al traguardo della Coppa Sabatini

Ad alzare le mani al cielo al termine dei quasi 200 Km della corsa per ciclisti professionisti Coppa Sabatini - Gp Città di Peccioli, giunta alla 67esima edizione, è stato Aleksey Lutsenko, capace di una fuga solitaria durata quasi circa 70 Km.

La gara è stata caratterizzata da alte velocità sin dalla partenza e da una prima fuga con 16 corridori fra i quali Egan Bernal, Davide Formolo, Antonio Nibali e Aleksej Lutsenko. Quest'ultimo si è poi avvantaggiato fino a guadagnare 2 minuti a 30 Km dall'arrivo, mentre il gruppo riprendeva via via tutti gli altri fuggitivi.

Un distacco che rischiava di diventare incolmabile, così Sonny Colbrelli, Simone Velasco e Kristian Sbaragli si sono lanciati al suo inseguimento. Ma il passo del corridore della Astana ha avuto la meglio.

Un assoluto capolavoro del kazako in quel di Peccioli, che adesso diventa uno dei favoritissimi per il mondiale nello Yorkshire. "Per me era importante vincere una bella corsa qui in Italia - ha commentato a caldo -. Secondo me è stato un gran numero". E che numero aggiungiamo noi.

Colbrelli, che puntava alla terza vittoria nella Sabatini, si è dovuto accontentare della piazza d'onore ma la buona prova lo fa ben sperare per una chiamata in azzurro dal ct Cassani. Terzo gradino del podio per Velasco.