Peccioli vuole bene al ciclismo.
Gli vuole bene da quando il pecciolese Giuseppe Sabatini, detto Libertario, pedalava da professionista sulle strade italiane tra il 1935 ed il 1940.
A Giuseppe Sabatini, prematuramente scomparso a soli trentasei anni, è dedicata fin dal 1952 la Coppa che porta il suo nome.
Peccioli vuole bene al ciclismo tanto che per molti anni i pecciolesi hanno ospitato nelle loro case i corridori che venivano a correre alla Sabatini.
Peccioli vuole bene al ciclismo ed ogni anno, con competenza e professionalità, organizza la competizione che nel proprio Albo d’Oro include Franco Bitossi e Michele Dancelli, lo svedese della Ferretti di Ponsacco Gosta Pettersson, Giovanni Battaglin e Francesco Moser, Giuseppe Saronni e Gianni Bugno, Moreno Argentin e Maurizio Fondriest, l’attuale CT Davide Cassani, Andrea Tafi e Paolo Bettini, Philippe Gilbert ed il cecinese Diego Ulissi, fino ad arrivare al neo campione d’Europa Sonny Colbrelli, che la Sabatini l’ha vinta due volte e quest’anno punta a fare tris, ad entrare nella storia della competizione.
Domani per Peccioli è il gran giorno.
Torna il Gran Premio Città di Peccioli-Coppa Sabatini, giunta all’edizione numero 69.
Sono 210,8 chilometri con partenza ed arrivo lassù, tra le case del paese che domina dall’alto la Valle dell’Era.
L’ultimo chilometro è duro, è al 10%, in grado di tagliare le gambe a chiunque.
La competizione partirà alle 11 con un tratto in linea di 48 chilometri che già metterà alla prova i corridori quando la strada salirà prima a Montefoscoli e poi a Terricciola ed a Lajatico.
Dopo un primo ritorno a Peccioli ecco il primo circuito di 25,2 chilometri da affrontare cinque volte, tornando in parte sul tratto in linea appena percorso, salendo di nuovo a Montefoscoli e Terricciola.
Il circuito finale di 12,3 chilometri cambierà ancora, per tre volte i corridori torneranno sulle strade di poco prima senza però dover ansimare sulle salite.
Da quel momento di salite ne basterà una, quella finale, quella al 10%.
La campagna intorno a Peccioli ha sete ed Il meteo dice che domani la pioggia potrebbe cadere copiosa sulla corsa.
Della pioggia i corridori ne farebbero volentieri a meno e solo alcuni si esaltano non appena la strada si bagna e l’acqua gli scorre sulla schiena.
Chi è a casa non deve peroccuparsene, potrà gustarsi tutto in diretta tv, su Rai Sport HD e su Eurosport 1.
L’arrivo è previsto tra le 15,50 e le 16,30.
Peccioli vuole bene al ciclismo ma il ciclismo vuole bene a Peccioli ed anche quest’anno ha onorato la corsa con una presenza numerosa e qualificata.
Giuseppe “Libertario” Sabatini, classe 1915, primogenito di nove figli in una famiglia di mezzadri ne sarebbe contento, ne siamo certi.