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Coppa Sabatini, Hirschi batte tutti e vince

Al Gran Premio Città di Peccioli finale a due con Sivakov e vittoria finale dello svizzero. Pogacar terzo, tra gli inseguitori Lutsenko e Martin

Marc Hirschi al traguardo da vincitore

La 71esima edizione della Coppa Sabatini Gran Premio Città di Peccioli va a Marc Hirschi, che ha battuto dopo un testa a testa durato oltre 20 chilometri Pavel Sivakov, secondo e già vincitore ieri del Giro di Toscana. Al terzo posto del podio, invece, si colloca il primo degli inseguitori, Tadej Pogacar.

Per vincere, Hirschi ha annullato con grande destrezza due tentativi di strappo di Sivakov, che ha provato ad approfittare dell'ultima salita, senza però mai scappare. Alla fine, a un paio di centinaio di metri, lo svizzero della UAE Emirates ha preso il sopravvento, lasciandosi alle spalle il francese.

La gara ha preso la piega definitiva a una ventina di chilometri dalla fine: in testa, si attestata la coppia composta da Sivakov e Hirschi, che si sono immediatamente trovati d'accordo mantenendosi l'uno vicino all'altro e ampliando in poco tempo il vantaggio sugli immediati inseguitori.

Il duello tra Sivakov (dietro) e Hirschi

Gli inseguitori in dirittura d'arrivo

Proprio nel gruppetto di rincorsa, a una cinquantina di secondi attorno al chilometro 180, si sono trovati tantissimi volti noti e favoriti della vigilia: da Pogacar a Aleksej Lutsenko, passando per Guillaume Martin e Richard Carapaz, arrivato secondo al Giro della Toscana di ieri.

Ancora niente da fare, dunque, per il numero uno nel ranking mondiale, lo sloveno Pogacar, che dopo lo stop alle gare ha forse risentito di una forma non ottimale. Anche se, in entrambe le gare, ha dimostrato di aver preso molto seriamente entrambe le gare, restando sempre nelle prime posizioni.

Il podio: da sinistra: Sivakov (2°), Hirschi (1°) e Pogacar (3°)

Lo ha fatto anche quando il gruppo degli inseguitori si è spezzato, anche a causa della probabile disattenzione di Carapaz, che al penultimo giro ha sprintato per poi rallentare improvvisamente. Così, si è creato un terzetto con Pogacar, Lutsenko e Martin, i quali però sono riusciti a rosicchiare soltanto qualche secondo.

Di Sandro, presidente dell'Unione Ciclistica Pecciolese, consegna il premio di miglior giovane a Calzoni

Nonostante un podio ancora una volta tutto straniero, dopo quello del Giro della Toscana, c'è spazio anche per una grande soddisfazione tutta italiana: il ciclista bresciano classe 2001, Walter Calzoni, è stato nominato come miglior giovane del Gran Premio pecciolese.