"Il collegamento tra il centro storico e la
provinciale La Fila è fondamentale per il futuro di Peccioli". Ha sintetizzato così il sindaco Renzo Macelloni, che nell'assemblea pubblica svolta nell'ex cinema Passerotti ha illustrato l'ultimo progetto che riguarderà il Comune pecciolese con la realizzazione del collegamento pedonale dal capoluogo alle aree
dei servizi pubblici lungo viale Gramsci.
"Vogliamo fare qualcosa che sia funzionale per i
cittadini, ma che dalla strada possa attirare l'attenzione dei turisti di
passaggio. Un modo per convincerli a fermarsi e scoprire il nostro territorio,
la nostra storia e le nostre opere d'arte contemporanea - ha aggiunto Macelloni - un collegamento che darà valore a quello che è il luogo dell'anima, il
centro storico, ma vivacizzando anche le zone più periferiche. Un progetto che
richiede grandi responsabilità, ma che siamo pronti a prenderci tutti insieme".
Il progetto, sponsorizzato da Belvedere Spa, sarà diviso in due lotti. Un percorso pedonale di 335 metri, tutti orizzontali,
con interventi per sistemazioni a verde per circa 9mila metri quadrati.
Dall'attuale passerella Endless Sunset, il primo lotto
prevede di collegarsi fino a via Leonardo Da Vinci.
L'area di intervento del lotto funzionale 1
consentirà di avere un percorso orizzontale che coprirà un dislivello totale di
24,2 metri lineari e che garantirà spostamenti a pedoni, ma anche biciclette e
microcar elettriche. Per questo è stata prevista una prima torre ascensore, che
si collegherà con una passerella aerea che sovrasterà via Bellincioni.
"La hall di sbarco a quota rappresenta uno spazio
iconico, che vuole rappresentare un nuovo spazio
pubblico oltre che a un tratto di infrastruttura - ha spiegato Nico
Panizzi, architetto dello studio Heliopolis 21 e capogruppo dei progettisti - volevamo evitare, dunque, un effetto tunnel. L’intervento, poi, prevede
sistemazioni a verde per circa 4500 metri quadrati, suddivisi in cortine
piantumate ad arbusti a costituire border di schermatura, aree piantumate con essenze sempreverdi, rustiche tipiche della macchia
mediterranea e zone a prato di raccordo con i versanti esistenti".
Nell'idea dell'amministrazione, poi, i lavori per il secondo lotto partiranno a
brevissima distanza dal primo. La parte finale della passerella pedonale
sospesa sarà anche un'opera d'arte. E si concluderà con due torri, oltre a
quella a monte, che si affacceranno su via Gramsci e sul parcheggio scambiatore
di valle.
"La rotatoria Giugiaro era il nostro
benvenuto, doveva far percepire a chi passava in quel punto che c'era qualcosa
di diverso da quel punto in poi - ha concluso Macelloni - poi la pista
ciclabile ha dato un altro elemento di caratterizzazione a chi entrava nel
nostro territorio. Presto, lungo la provinciale, saranno erette quattro
archigrafie con un progetto legato al Touring Club Italiano. Ora queste due
torri che incrociano il campanile saranno una nuova scommessa per la
nostra comunità".