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Dainelli si ritira, dopo 446 partite in serie A

Il difensore di Ghizzano ha annunciato che la salvezza raggiunta con il Livorno in B è l'ultimo obiettivo centrato nella carriera da calciatore

Dario Dainelli, a meno di un mese dal compleanno numero 40, ha annunciato il ritiro dal calcio.

Il difensore nato a Ghizzano il 9 giugno 1979, nell'ultima stagione è sceso in serie B riuscendo a centrare la salvezza diretta con il Livorno. Due giorni fa ha postato su Instagram il video dei festeggiamenti della salvezza, accompagnando il post con l'hashtag #orapensione.

Dainelli ha avuto una carriera di tutto rispetto che lo ha portato a giocare in Champions League (con la Fiorentina di Prandelli, di cui è stato anche capitano) e con la nazionale italiana, una presenza nel 2005.

Dainelli ha giocato con campioni come Toni, Mutu, Gilardino e soprattutto Roberto Baggio. Con il codino ha condiviso lo spogliatoio ai tempi di Brescia, quando li allenava Carletto Mazzone.

Nell'estate di un anno fa Dainelli ci aveva spiegato che si sentiva bene e che, se avesse trovato un progetto compatibile con le sue esigenze e quelle della famiglia, avrebbe continuato. Livorno è stata la sua ultima tappa da calciatore professionista, dopo Chievo, Genoa, Fiorentina, Brescia, Verona, Lecce, Fidelis Andria, Cavese, Modena ed Empoli.

Ha giocato in totale 446 partite in serie A, 32esimo giocatore con più presenze di sempre. Il 31esimo è proprio Roby Baggio, che ha giocato sei partite in più.