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Ecco i 5 progetti per recuperare Villa Susinno

L'ex fattoria di Legoli di proprietà di Belvedere sarà riqualificata: il concorso di idee ha premiato lo studio TAMassociati di Venezia

La presentazione dei progetti per Villa Susinno

Il concorso di idee per dare nuova vita a Villa Susinno a Legoli ha dato i suoi risultati. Grazie al coinvolgimento dell'Ordine degli architetti della Provincia di Pisa, l'amministrazione comunale ha infatti svelato i progetti che sono stati giudicati idonei per riqualificare interamente l'ex fattoria attualmente di proprietà di Belvedere Spa.

L'intervento su Villa Susinno, nell'ottica dell'amministrazione comunale, potrà costituire l'avvio della riqualificazione architettonica di tutta la frazione. Proprio per questo, il bando di concorso ha previsto l'orientamento dei requisiti richiesti a migliorare la qualità dello spazio urbano di Legoli, a favorire la valorizzazione dello spazio pubblico come luogo di socialità e a promuovere interventi di rafforzamento della coesione sociale.

I 21 progetti in gara sono stati valutati sulla base di cinque parametri: l'inserimento urbanistico e paesaggistico, la qualità architettonica della proposta, la possibilità di creazione di metodologie rigenerative per l'intero borgo, l'adeguatezza delle funzioni rispetto a usi degli spazi comuni e la sostenibilità ambientale ed economica.

I pannelli illustrativi dei progetti

Alla fine della valutazione, sono state cinque le proposte finaliste: a ottenere il primo posto, selezionato dalla commissione presieduta da Antonio Cortese, dirigente Servizio pianificazione del territorio del Comune, e composta da Gabriele Cei per l'Ordine degli architetti e Vittorio Corsini, è stato lo studio TAMassociati di Venezia. Quindi, in ordine,il Gruppo Giuseppe Iacono di Ragusa, il Gruppo Francesco Rigon di Venezia, Lorenzo Guzzini di Milano (4° classificato) e lo Studio A.N.T. di Roma.

Il progetto vincitore prevede il recupero dell'edificio esistente con l'innesto di un nuovo corpo di fabbrica legato a un lungo porticato che connette tutte le funzioni previste. La proposta, inoltre, punta sulla possibilità di trasformazioni e utilizzazioni molteplici di usi anche diverse nel tempo. 

Un momento della presentazione

Dunque, TAMassociati avrà l'incarico di elaborare il progetto di fattibilità tecnico-economica, a cui seguiranno le successive fasi di progettazione. Per la villa saranno disponibili circa 1400 metri quadrati di spazi ristrutturati, 300 per la ristorazione e un giardino esterno arredato di circa 1500.