Attualità

Il Nastro Azzurro compie 100 anni dalla fondazione

A Ghizzano una giornata dedicata al secolo di attività dell'Istituto e alla memoria del capitano Venerosi Pesciolini, a cui è intitolata una piazza

Il presidente della Federazione pisana dell'Istituto Nastro Azzurro, Alberto Andreoli

La commemorazione dei 100 anni dalla fondazione dell'Istituto del Nastro Azzurro, costituito a Roma nel 1923 per riunire tutti i decorati italiani di ricompense al valore militare, si terrà anche in Valdera e, nello specifico a Ghizzano, nel territorio comunale di Peccioli.

All'iniziativa, che si terrà domani, giovedì 12 Ottobre, parteciperanno il presidente della Federazione della Provincia di Pisa, l'avvocato Alberto Andreoli, e il sindaco di Peccioli Renzo Macelloni.

Sono attese, comunque, anche le più alte cariche militari del territorio, tra cui i comandanti della 46° Brigata Aerea generale Giuseppe Addesa, delle Forze speciali dell’Esercito generale Andrea Vicari, della Brigata paracadutisti "Folgore" generale Massimiliano Mongillo, del Cisam di Pisa contrammiraglio Mauro Gagliussi, del Comando italiano della base Camp Darby colonnello Giuseppe Milano, del Centro addestramento paracadutisti di Pisa colonnello Gianni Copponi, del Reggimento logistico "Folgore" colonnello Mauro Billotta, del comandante provinciale dei carabinieri di Pisa colonnello Mauro Izzo, del comandante provinciale della Guardia di Finanza colonnello Salvatore Salvo e della sezione aerea di Pisa della Guardia di Finanza tenente Colonnello Massimo Anedda, socio dell’Istituto.

La cerimonia, che inizierà alle 17 con una messa in memoria dei caduti e dei decorati alla Chiesa dei Santi Germano e Prospero di Ghizzano, prevede un intervento del presidente Andreoli,durante la quale sarà ricordata la storia dell’Istituto e conferito lo stemma araldico alla memoria del capitano Carlo Venerosi Peciolini, medaglia d’argento al Valore Militare, caduto in combattimento sul Monte Pasubio durante la Grande Guerra.

Inoltre, il capitano Venerosi Pesciolini sarà ricordato nella piazza adiacente alla chiesa, che già porta il suo nome, con una lapide che si trova all’interno della Chiesa su cui sono scolpiti i nomi di tutti i caduti di Ghizzano. Al termine si svolgerà un conviviale alla Tenuta di Ghizzano Venerosi Pesciolini: il ricavato dell’evento sarà devoluto in beneficenza alla Opera nazionale assistenza orfani militari, che offre supporto agli orfani degli ufficiali, sottoufficiali e militari deceduti in servizio o in quiescenza.