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Il segno "polivalente" che corre e rinnova

Inaugurato il ristrutturato centro in via del Carmine. La struttura, costruita nel 1997, è stata decorata con l'arte di Angelo Casciello

Una porta d'ingresso completamente trasparente che dà sull'atrio e le scale illuminate con cromatismi che cambiano con il meteo e linee che corrono su pareti e soffitti intrecciandosi, come in quello spazio si incontrano e si scontrano tante persone, sempre e comunque parte di un'unica comunità. Questo vuol significare il "nuovo abito" del centro polivalente in via del Carmine inaugurato la sera di venerdì 13 maggio.

"Un rinnovamento educato", come lo ha definito Angelo Casciello, l'artista di Scafati formatosi all’Accademia di Belle Arti di Napoli che annovera nel suo curriculum contatti con Arnaldo Pomodoro e a cui è stata affidata l'opera di ristrutturazione della struttura. Casciello ha detto di avere prima cercato di comprendere le origini e l'importanza del polivalente, e poi di aver provato a decorare l'ingresso e la sala principale con colori luminosi e linee semplici che rappresentassero il senso comunitario dell'edificio. Sua è anche la scultura in ferro datata 1998 e intitolata Il tempio del Vento posizionata sulla sommità del centro polivalente.

L'artista ha tagliati il nastro insieme al sindaco Renzo Macelloni, per poi accogliere i partecipanti all'interno con in sottofondo i ritmi jazz del gruppo Volterrana Road Band.