Cronaca

La chat mette in fuga i malviventi

Strani rumori hanno messo in allarme una donna che ha scritto un messaggio su Telegram. I membri si sono mossi, i ladri sono fuggiti verso Volterra

Furto non riuscito nel pomeriggio di sabato 5 dicembre a Fabbrica, nel Comune di Peccioli. Nel paese in cui da dieci mesi è in funzione una chat di Whatsapp in cui circa cento cittadini sorvegliano, e si aggiornano a vicenda, sui movimenti sospetti nel paese. 

I ladri avevano preso di mira un'abitazione e hanno provato ad entrare. Alcuni movimenti sospetti e alcuni rumori hanno messo in allarme una donna che era in casa. La donna ha scritto un messaggio su Telegram e ha gridato. I ladri, a bordo di una grossa auto (come pochi giorni fa), sono fuggiti mentre sul posto stavano arrivando molti membri della chat. 

Nel frattempo anche i carabinieri si sono messi sulle tracce della grossa auto tedesca che è stata avvistata circa un'ora dopo a Villamagna, nel Comune di Volterra. Dopo si sono perse le tracce.

I cittadini dopo diversi mesi di quiete adesso sono in un clima di continua tensione. Molti si sentono esasperati dai continui furti che si ripetono a ogni ora del giorno. 

L'idea della chat per sorvegliare il paese è nata dopo una raffica di furti avvenuta tra la fine del 2014 e l'inizio di quest'anno. La singolare esperienza ha attirato anche le telecamere della Rai e di Italia 7. Anche le istituzioni hanno spesso lodato l'iniziativa dei fabbrichesi sottolineando però che la funzione e l'utilità della chat sta nella possibilità di controllo e segnalazione alle forze dell'ordine, non in quella di azioni verso i ladri.

La chat si è spostata da Whatsapp a Telegram a causa del limite massimo di utenti (cento) imposto dalla chat col telefonino su sfondo verde.