Politica

Fusione, "Dai Comuni campagna elettorale, avvertito il prefetto"

Countdown verso il referendum sul Comune unico. Dal Comitato stilettata alle amministrazioni: "Abbiamo diffidato il sindaco e avvertito il segretario"

A sinistra il municipio di Peccioli, a destra quello di Lajatico

Al referendum sulla fusione tra Peccioli e Lajatico mancano ormai appena due settimane. Domenica 10 e lunedì 11 si terrà infatti il voto che determinerà il futuro dei due Comuni.

Che, per il Comitato Lajatico non è... fusione è uno soltanto: quello dei due enti separati, esattamente come adesso. "Questa idea del Comune unico interessa molto Peccioli - hanno spiegato dal Comitato - e il motivo lo abbiamo messo nero su bianco in un documento che abbiamo consegnato a tutte le famiglie di Lajatico".

"Ma sul tema, c'è anche la scorrettezza delle amministrazioni comunali, che oramai si muovono in simbiosi, dimenticando di dover rappresentare equamente i propri cittadini - hanno aggiunto - per fortuna le leggi, unico strumento di garanzia, ci vengono in soccorso: dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto, come spiegato dalla norma, è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione".

Una previsione che, secondo i componenti del Comitato, le amministrazione avrebbero violato organizzando incontri a favore dell'unione tra Comuni. "A tal proposito è stato informato e diffidato lo stesso sindaco di Lajatico e il segretario comunale - hanno affermato - dell'accaduto è stato informato anche il prefetto, oltre alle forze dell'ordine che hanno assicurato la loro presenza a ogni incontro".

"Quando sostenevamo che non dovevano essere le amministrazioni a promuovere il sì al referendum, evidentemente, avevamo delle certezze - hanno concluso - ma abbiamo comunque capito come questo servisse agli slogan elettorali. Anche se, per chi lo vorrà, ricordiamo che le elezioni ci saranno a Giugno 2024".