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Verso il referendum per la fusione, ecco quando

Le due maggioranze hanno scritto al presidente del Consiglio regionale Mazzeo e all'assessore Ciuoffo: il percorso potrebbe chiudersi dopo l'estate

Il percorso verso il referendum per la fusione tra Peccioli e Lajatico è cominciato. Con una nota a firma dei gruppi di maggioranza dei due Consigli comunali, infatti, i relativi consiglieri hanno dato inizio alla procedura che, passando per la Regione, potrebbe portare al voto i cittadini dei due Comuni per deciderne il futuro.

"Lo scorso 30 Dicembre, nei Consigli comunali di Lajatico e Peccioli, la maggioranza ha chiesto alla Regione di avviare il percorso per procedere al referendum sulla fusione dei due Comuni - hanno scritto - un passaggio cruciale di un percorso condiviso che dura da più di due anni e che vogliamo proiettare al futuro. Abbiamo già firmato e inviato due lettere, rispettivamente ad Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale, e Stefano Ciuoffo, assessore ai Rapporti con gli enti locali, per manifestare la richiesta di procedere nel percorso verso la fusione".

Nel mirino, come tempistiche, ci sono le settimane successive all'estate. "L'approdo sarà il referendum consultivo che coinvolgerà direttamente le nostre due comunità - hanno specificato - nel caso il responso fosse positivo, ci sarebbero i tempi per creare ente unico e andare alle elezioni nel 2024 in linea con gli altri Comuni della Valdera".

"Il 6 Febbraio scorso i nostri gruppi consiliari di maggioranza hanno affrontato, nel corso di un incontro congiunto, i primi temi da mettere in campo per dare tutte le informazioni, puntuali e precise, ai cittadini su questo progetto di fusione - hanno proseguito - già nelle prossime settimane inizieremo a organizzare le prime assemblee pubbliche a Lajatico e Peccioli".

"Seppur con un valore consultivo, se il referendum darà in entrambi i Comuni un risultato chiaro, ne sarà rispettata la volontà: questo percorso, infatti, non avverrà mai in barba al parere dei cittadini - hanno concluso - il tema è complesso ma decisivo per lo sviluppo futuro dei territori di Lajatico e Peccioli. La collaborazione è l'unica forma possibile di razionalizzazione della macchina amministrativa, ma siamo convinti che anche sul piano culturale, economico e turistico, questa fusione potrà dare innovazione e sviluppo",