Allargare il tavolo. O il bus sul quale poter salire tutti, visto il tema. Sul progetto di mobilità innovativa e sostenibile Linking Valdera, i sindaci di Peccioli e Pontedera spingono ancora e dopo aver approvato il protocollo d’intesa nelle loro giunte e nei loro consigli comunali, lo propongono formalmente, nero su bianco, anche ai loro colleghi della Valdera e ai referenti delle categorie sociali ed economiche locali.
Nella giornata di ieri, infatti, sono appunto partite due lettere a firma dei primi cittadini, Renzo Macelloni e Matteo Franconi, promotori dello studio di fattibilità sviluppato in collaborazione con le società "Mobility in Chain" di Milano e la società di studi economici "Nomisma" di Bologna, presentato lo scorso settembre.
Alle missive è allegato il protocollo d’intesa che contiene gli indirizzi con cui poter coinvolgere, ciascuno giocando il proprio ruolo, all’interno di un’unica cabina di regia istituzioni locali e sovracomunali, categorie economiche e sociali del territorio, portatori di interessi diffusi e riconosciuti che, a vario titolo, possono diventare partners per lo sviluppo di Linking Valdera.
Peccioli e Pontedera, insomma, bussano alla porta. Non resta che vedere chi aprirà. “L’obiettivo – si augurano Franconi e Macelloni – è di arrivare nelle prossime settimane, alla presenza di tutti i soggetti aderenti, a un momento pubblico di avvio del progetto anche finalizzato ad incrociare tempestivamente il lavoro di Regione Toscana e del Governo nelle fasi di elaborazione del Recovery Plan dell'Italia - #nextgenerationitalia”.