Valdera 2025

Linking Valdera piace ai cittadini

Da un sondaggio, l’82% di un campione di popolazione ha valutato importante il progetto di mobilità. Impatto economico di 67,5 milioni di euro

Per ogni euro investito, se ne generano complessivamente 3,15. Quindi, nel suo insieme, la realizzazione di Linking Valdera determinerebbe per l’intero territorio un impatto economico complessivo – diretto, indiretto e indotto – di 67,5 milioni di euro. E in più, il progetto della nuova mobilità sostenibile sembra piacere ai cittadini

A dirlo è il masterplan realizzato dalla società di consulenza strategica Nomisma e quella milanese MIC Mobility In Chain che contiene anche un sondaggio effettuato a luglio scorso su un campione di 200 abitanti della Valdera, nel quale circa l’82% degli intervistati ha definito il progetto di Linking Valdera molto importante (56%) o abbastanza importante (26%) per il territorio. Inoltre, il 53% delle persone ha dichiarato che con molta probabilità userà la nuova mobilità.

Il sondaggio, progettato al fine di valutare l’opinione e il sentiment della popolazione sul masterplan di nuova mobilità sostenibile promosso dai Comuni di Peccioli e Pontedera, è partito dall’analisi della situazione attuale, vagliando in particolare la percezione della qualità della vita e degli elementi collegati alla mobilità e alle abitudini di spostamento, chiedendo punti di forza e aree di miglioramento.

Dagli studi di Nomisma, dal punto di vista generazionale, la popolazione della Valdera è composta per il 47% da cittadini della Generazione X (39-54 anni), per il 27% da Baby Boomers (55-65 anni e oltre) e per il 26% da Millennials (18-38 anni).

Secondo il sondaggio, il 43% degli intervistati – quindi poco meno di una persona su due – percepisce in Valdera una qualità della vita medio-alta, percentuale che sale al 56% per i Baby Boomers, ma crolla al 25% per i Millennials. 

Alla richiesta specifica di attribuire un punteggio da 1 a 10 in riferimento a cinque elementi della mobilità (prezzo, qualità dei mezzi, qualità delle fermate, tempi di percorrenza e frequenza delle corse) un voto buono superiore a 8 è stato dato solo da un residente su quattro e la frequenza delle corse è stata valutata insufficiente dal 64% della popolazione (insoddisfazione che, secondo gli approfondimenti fatti per singole generazioni, si rafforza nettamente fra i Millennials). 

Come a dire, quindi, che la Valdera viene percepita non tanto o non solo come un paese per “vecchi”, ma soprattutto un territorio con vecchi strumenti di mobilità. Almeno fino ad ora.