Valdera 2025

​Linking Valdera viaggia e arriva casa per casa

Peccioli e Pontedera spediranno una sintesi dello studio a tutte le famiglie. Macelloni: “Dobbiamo essere più bravi e rapidi di altri territori”

Il Covid rallenta, ma non ferma Linking Valdera. Se infatti il virus ha frenato un po’ tutto il mondo e pure i serrati ritmi di marcia del maxi progetto della mobilità sostenibile promosso da Peccioli e Pontedera, i sindaci dei due Comuni tengono alta l’attenzione e si preparano ad un altro step: inviare casa per casa, a tutte le famiglie della Valdera, la sintesi dello studio confezionato con il supporto di Nomisma e MIC Mobility In Chain.

“Per renderlo un progetto del territorio – spiega il primo cittadino di Peccioli, Renzo Macelloni – occorre farlo conoscere, coinvolgere tutte le parti attive interessate, dai colleghi sindaci ai cittadini, alle associazioni di categoria e alle aziende. Il nostro obiettivo è fare un passo ulteriore, dalla fattibilità a progetto vero e proprio, costruendo un protocollo d’intesa in Valdera per poi interfacciarsi con la Regione e intercettare finanziamenti nazionali ed europei”.

L’invito arriva forte e chiaro, ed è rivolto a tutte quelle parti che possono giocare un ruolo attivo a sostegno di questo progetto da 50 milioni di euro che ambisce a far fare un salto di qualità alla mobilità di tutta la valle dell’Era. “Sarebbe una colpa – aggiunge il sindaco di Peccioli – far mancare sostegno politico a tutto tondo a un progetto così già strutturato e rivolto a un territorio nel suo complesso. Non dobbiamo disperdere energie in visioni frammentate, ma essere più bravi e rapidi di altri territori che magari hanno più possibilità e visibilità. Guardiamo il caso del People Mover a Pisa: 80 milioni di euro spesi per un progetto, realizzato smantellando un collegamento ferroviario esistente, che ormai è chiaro a tutti che non è riuscito”.

Linking Valdera invece, lo dice il nome stesso, punta a “collegare” più Comuni, l’uno all’altro come parti – pur nelle loro rispettive diversità – di un unico territorio, capace a sua volta di guardare all’esterno e di essere attrattivo. “Se mi immagino una Valdera che guarda anche a Volterra – aggiunge Macelloni –, nell’ottica di quest’ultima come Capitale della Cultura 2022, un progetto come Linking Valdera si allinea perfettamente, serve e funziona”.

Nelle prossime settimane i due sindaci di Peccioli e Pontedera hanno in programma altri incontri operativi con la società di consulenza strategica Nomisma e la società milanese MIC Mobility In Chain. E sul terreno del coinvolgimento di tutti gli attori in campo, dato il cambio al vertice ormai in vista in CTT Nord – secondo Macelloni – va da sé che al nuovo presidente dell'azienda di trasporto pubblico locale che copre le province della Toscana costiera spetterà il mandato di sostenere un progetto di mobilità innovativo e strategico come Linking Valdera.