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Martina Guiggi dice addio alla pallavolo

A 37 anni ha detto stop al professionismo la grande giocatrice che ha vestito molte volte la maglia della nazionale e vinto 4 campionati italiani

Martina Guiggi (foto da wikipedia)

È partita da Peccioli in punta di piedi alla fine degli anni novanta e poi ha conquistato il mondo della pallavolo professionistica.  Ha giocato in importanti squadre italiane come Novara, Pesaro, Torino ma anche in Cina, Grecia e Slovenia. Ha vinto 4 campionati italiani, 5 supercoppe italiane, 4 coppe Italia e la coppa Cev.

Dopo oltre 20 anni di carriera, un Mondiale, due Olimpiadi, 4 Europei Martina Guiggi ha salutato il suo sport: "Sono arrivata anche io ai titoli di coda" ha scritto sui suoi profili social.

"C'è sempre un po' di tristezza e nostalgia nel dire definitivamente addio ad uno sport che ti ha dato tanto ed a cui hai donato tutta te stessa. Nel mio caso la gioia di diventare mamma, per la seconda volta, ha cancellato tutta la malinconia che si porta dietro questo momento".

"Ma come salutare il mio primo grande amore? Mi limiterò a ringraziare tutti i meravigliosi allenatori con cui ho avuto l'onore di lavorare: Luciano Pedulla, Jenny Lang Ping, Marcello Abbondanza, Ze Roberto, Angelo Vercesi Riccardo Marchesi, Paolo Tofoli, Gianni Caprara, Stefano Lavarini, Davide Mazzanti,Massimo Barbolini Marco Bonitta, e tutti i loro collaboratori. Ringrazio tutte le migliori società del nostro bellissimo campionato in cui ho militato: tra tutte la mia amata Scavolini Pesaro e la grande Novara e tutte le compagne di avventura che ho conosciuto in questi 20 anni con tante delle quali è nata un amicizia grande anche fuori dal campo. 20 anni di carriera da incorniciare in cui ho perso e vinto tantissimo, in cui ho provato emozioni forti". 

"Ho avuto l'onore per tanti anni di vestire anche la maglia Azzurra e rappresentare il mio paese in tutte le manifestazioni internazionali, europei, mondiali, Grand prix, Olimpiadi. Avere il brivido di cantare il nostro inno ad ogni partita e per una stagione di esserne stata anche capitano (nel 2013, ndr) è stata un'esperienza unica. Pallavolo ti porterò sempre nel mio cuore".