"No all'ossicombustore": l'hanno detto chiaro e forte con tanto di striscioni gli 80 partecipanti che ieri hanno partecipato al presidio organizzato dal coordinamento No Valdera Avvelenata alla rotonda di Giugiaro, sulla strada della Fila.
La previsione del nuovo impianto di trattamento rifiuti a Peccioli incontra la loro totale contrarietà: "No al progetto di ossicombustione", scrivono anche in una nota nella quale manifestano la preoccupazione che "questo mega inceneritore" possa "attrarre ancora più rifiuti in Valdera".
Secondo il coordinamento: "L'impianto dal costo stimato in 130 milioni di euro produce fumi velenosi e perle vetrose, simili al keu prodotto dalle concerie di Santa Croce e a pagarlo dovrebbero essere i cittadini sulle bollette".