Attualità

Palazzo Senza Tempo, il riciclo diventa arte

Le 30 opere del concorso artistico sulla sostenibilità promosso da Alia conclude a Peccioli il tour toscano: "I rifiuti possono diventare bellezza"

Il taglio del nastro per la mostra "Second life"

Una seconda vita per i materiali di scarto, che grazie a giovani artisti e agli studenti di tutte le Accademie e scuole d'arte italiane acquistano lo status di vere e proprie opere d'arte, da inserire in una mostra.

È questo il senso di "Second Life", la mostra itinerante di arte e sostenibilità che si lega a doppio filo al concorso basato proprio su questi due temi e proposto da Alia Servizi Ambientali, la società con sede a Montelupo e prima multiutility toscana.

"Siamo giunti all’ultima tappa toscana della seconda edizione della mostra in un luogo simbolo per l’ambiente e l’arte contemporanea - ha detto Nicola Ciolini, presidente di Alia - Peccioli è il palcoscenico di una gestione virtuosa, di un impianto di trattamento e smaltimento modello, dove i rifiuti sono diventati catalizzatore di sviluppo e bellezza".

Una sala della mostra

Una sala della mostra

Tappa conclusiva del tour regionale è stata proprio Palazzo Senza Tempo, nelle cui sale, fino al 30 Luglio, sono esposte le 30 opere selezionate tra le oltre 100 che, inizialmente, hanno partecipato al concorso. Come detto, hanno partecipato giovani artiste e artisti da tutta Italia, che si sono interrogati sul concetto di sostenibilità, dalla salvaguardia dell’ambiente e del decoro urbano, all’impegno nel dare una seconda vita alla materia in linea con le regole dell’economia circolare.

Tra i partecipanti, la vincitrice del concorso è Caterina Dondi, giovane artista della Provincia di Varese, con l’opera "Ordinare Senza Spostare", fotografie nelle quali l’artista ha immaginato di assecondare l’ambiente nel suo naturale processo di rovina, ribaltando il punto di vista usuale sul tema, cercando di rendere accettabile e addirittura bello il degrado in atto.

Il presidente di Alia Nicola Ciolini e la vincitrice Caterina Dondi

"I rapporti industriali, ma anche di stima e amicizia, che legano Peccioli ad Alia durano da almeno tre decenni - ha commentato il sindaco Renzo Macelloni - questi hanno permesso di allargare la collaborazione anche ad ambiti culturali e di sviluppo delle comunità, temi che sono al centro della politica di Peccioli e in grado di generare un altro immediato punto di contatto legato all’iniziativa".

"Del resto, Palazzo Senza Tempo è un luogo simbolico anche per il senso profondo che lo lega al concetto di seconda vita - ha concluso - oggetto oggetto da parte di Belvedere di un intervento di recupero e di ampliamento, è un po' il paradigma del mondo dei rifiuti: i prodotti vecchi e di scarto possono essere innovati e coniugati con la bellezza che abbiamo davanti".