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Pecciolese nella bufera, Lenzi molla i giovani

Il sindaco tuona: "Non permetteremo a Lenzi di distruggere il calcio a Peccioli. Se vuole andare via lasci la presidenza e in silenzio"

Le intenzioni di Enrico Lenzi, presidente dell'Fc Pecciolese 1936, di laciare al suo destino il comparto giovanile hanno mandato su tutte le furie il primo cittadino Renzo Macelloni. 

"Trovo la dichiarazione e a maggior ragione le affermazioni di Lenzi incomprensibili - esordisce il sindaco -. La Pecciolese è una sola società che svolge attività sia per il settore giovanile che per la prima squadra e questo è il patto che il presidente ha fatto a suo tempo con l’amministrazione comunale; la società è una e indivisibile.

Trovo ancora più incomprensibile che tra i motivi di questa decisione ci sia il mancato sostegno dell’amministrazione comunale per la gestione della struttura, c’è una convenzione chiara che non lascia margini a dubbi o ad interpretazioni mutevoli ed estemporanee. Il Comune dà un contributo importantissimo per la gestione degli impianti sportivi.

Mi auguro che Lenzi si sia fatto prendere da eccesso di verve polemica ma, come spesso accade con lui, che rientri nei ranghi e mantenga gli impegni assunti. Qualora non avesse più intenzione di rimanere a Peccioli, Lenzi avrebbe una sola possibilità: lasciare la presidenza in punta di piedi e tornare ad altre esperienze.

Non gli sarà concesso di mettere a repentaglio l’attività di formazione giovanile e tantomeno di portare la prima squadra a giocare altrove, cosa che ostacolerò con tutti i mezzi possibili. Sono convinto tuttavia che Lenzi manterrà gli impegni nell’interesse di tutti".