Attualità

Post Covid, Comune fa 700 interviste al telefono

Progetto partecipativo per capire le necessità, gli umori e accogliere suggerimenti dei cittadini. Sono coinvolti adulti e adolescenti

Ha preso avvio in questo periodo post covid, un’ulteriore fase del progetto partecipativo condotto dal Comune di Peccioli in collaborazione con il laboratorio NUME della Università di Udine e guidato dallaprofessoressa Leopoldina Fortunati.

Il progetto è il naturale proseguo del lavoro avviato nel 2017 e scaturito in una pubblicazione dal titolo Comunicazione e processi partecipativi edita dalla FrancoAngeli e frutto di un lavoro realizzato interamente a Peccioli e su Peccioli.

Questo attuale, è un ulteriore step che vuole indagare le necessità, gli umori nonché raccogliere suggerimenti in un periodo complicato come quello generato dalla situazione di chiusura dovuta alla pandemia.

"L’indagine telefonica - hanno spiegato dal Comune - coinvolge un campione di cittadini estratti casualmente dai nostri elenchi anagrafici e presenta una novità: oltre al target adulto già presente nella precedente esperienza, in questa fase si sperimenta la fascia degli adolescenti invitando i loro genitori ad accompagnarli in questo percorso di partecipazione ed esercizio di democrazia all’interno di un contesto particolare come quello che stiamo vivendo post covid".

Si riportano come esempio le due tipologie di lettere giunte in questi giorni nelle case delle persone estratte (le potete vedere in fondo all'articolo negli allegati, ndr), invitando contemporaneamente gli stessi a mettersi in contatto con il numero che troveranno all’interno della loro comunicazione, al fine di prendere parte a questa esperienza socio-culturale.