Attualità

Ristrutturare a costo zero, pioggia di domande

Ben 170 le richieste di finanziamento, riservate alle abitazioni private dei centri storici, per interventi da 12 milioni di euro in totale

Una volta ritenuto indispensabile ridurre le aree di nuova edificazione e recuperare quanto più possibile il patrimonio edilizio esistente, il Comune ha elaborato un piano per favorire il recupero dei Centri Storici "che rappresentano, in modo particolare in Toscana, la parte più rilevante e significativa del patrimonio edilizio". Cinque i centri pecciolesi da salvaguardare: Peccioli, Fabbrica, Legoli, Ghizzano e Montecchio.

Tra le varie iniziative volte a salvaguardare e rilanciare i centri storici, anche grazie agli strumenti urbanistici vigenti, l'amministrazione ha puntato molto su parcheggi facilmente accessibili, sul recupero e rifunzionalizzazioni di insiemi edilizi strategici come il Palazzo della ex Fondi Rustici di via Carraia e il blocco residenziale legato agli ambienti della ex farmacia in piazza del Popolo, sull'utilizzo delle migliori innovazioni tecnologiche per rendere facilmente raggiungibile in ogni condizione la propria abitazione (MoBot), su infrastrutture esterne al centro storico e collegate alle parti più periferiche con un sistema di collegamenti lineari, orizzontali e verticali, sullo studio di un collegamento pedonale meccanizzato che dal centro abitato raggiunga il centro servizi lungo la Fila con il nuovo previsto villaggio scolastico, nonché su contributi che in qualche forma risultino aggiuntivi a quello che già attualmente esiste con la defiscalizzazione per le ristrutturazioni.

"Stiamo prefigurando un centro storico funzionale e accogliente - hanno spiegato dall'amministrazione - dove ha senso fare investimenti e questa iniziativa che oggi proponiamo permette di dare un contributo definitivo e al tempo stesso aiuta a comprendere il progetto in tutti i suoi aspetti. Oggi Peccioli, con le sue risorse, si propone come campo di sperimentazione e di nuova visione politica legata ad un patto da stringere con i cittadini che attraverso la valorizzazione delle proprietà siano in grado di impegnarsi nel recupero degli immobili di valore storico per porre definitivamente le basi di un rilancio economico e culturale in grado di rappresentare un modello per le generazioni future".

"Nel centro storico di Peccioli ci sono circa 100.000 mq abitabili - sottolineano dal Comune -, se calcoliamo un valore medio di 1.000 euro al mq abbiamo un valore complessivo di circa 100.000.000 euro di proprietà di tantissimi cittadini, un intervento che contribuisce, anche se non ad aumentare, a mantenere questo valore oltre al mantenimento del patrimonio storico che va direttamente a fare il bene generale dell’economia di tanti".

Da queste considerazioni e riflessioni è nata l'iniziativa "Ristrutturo in centro a costo zero". Iniziativa che prevede:

"L’iniziativa ha ottenuto un risultato straordinario superando di gran lunga le aspettative - fanno il punto dal Comune -: oltre 170 domande di privati unitamente alle relative pratiche edilizie per lavori previsti tra il capoluogo e le frazioni per un totale investimenti di circa 12 milioni di euro di cui 10 milioni per il solo centro storico del capoluogo".

Di questi 12 milioni di ruro circa 6,5/7 milioni deriveranno da contributi statali attivati attraverso la defiscalizzazione per ristrutturazione e circa 4 milioni di euro deriveranno dall’incentivo comunale per ristrutturazione nei centri storici. I privati, pertanto, avranno a carico una spesa pari a circa 1 milione di euro.

"Tutto questo - ha commentato il sindaco, Renzo Macelloni - è frutto delle scelte fatte fino ad oggi per valorizzare i centri storici con particolare attenzione al capoluogo, per migliorarne l’aspetto, la funzionalità, per una migliore qualità della vita e una maggiore attrazione turistica dando più valore economico al patrimonio edilizio esistente".