Attualità

Sammy Basso, la scienza per la felicità

Divulgatore e attivista dell'Associazione italiana progeria, Basso sarà il grande protagonista di un incontro all'anfiteatro Fonte Mazzola

Sammy Basso

Dal podcast di Fedez all'anfiteatro di Fonte Mazzola. Anche se, per Sammy Basso, l'attivismo per far conoscere all'Italia e al mondo la sua particolare condizione è cominciato ben prima. E tra scienza e felicità, il portavoce dell'Associazione italiana progeria "Sammy Basso" prenderà parte anche all'estate di Peccioli.

Un evento d'eccezione, che si svolgerà domani, martedì 18 Luglio, dalle 21,30. E che, appunto, avrà come protagonista Basso, nato nel 1995 e che, a poco più di due anni, ha ricevuto la diagnosi di progeria di Hutchinson-Gilford, una malattia genetica estremamente rara caratterizzata da un invecchiamento accelerato che si manifesta precocemente nell'infanzia.

Proprio per questo, insieme ai suoi genitori ha fondato l’Associazione italiana progeria, mentre nel 2007 è entrato a far parte del primo gruppo di studio del clinical trial con Lonafarnib della Progeria Research Foundation.

Conosciuto per le molte apparizioni televisive e interviste riguardo l’attività dell’associazione e riguardo la sua malattia, è diventato conosciutissimo dopo la messa in onda del docu-film di National Geographic intitolato "Il Viaggio di Sammy", che racconta il suo viaggio lungo la Route 66, negli Stati Uniti.

Dopodiché, è diventato molto attivo nella diffusione della conoscenza e nella sensibilizzazione, alla quale accompagna anche una profonda preparazione. Nel 2018, infatti, si è laureato all’Università di Padova in Scienze naturali, con una tesi volta a dimostrare la possibilità di curare la progeria tramite ingegneria genetica. Tre anni dopo, invece, si è specializzato in Molecular Biology.

Dopo essersi sottoposto, nel 2019, a un intervento molto rischioso per la sostituzione della valvola aortica, primo paziente con progeria a farlo, è stato nominato, con motu proprio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana