Con la prima seduta al Centro Polivalente, si è insediato ieri il nuovo Consiglio comunale di Peccioli.
Nel corso della seduta è stato presentato il programma di governo e sono stati ufficializzati i nomi della Giunta che affiancherà il sindaco Renzo Macelloni, con tre riconferme dalla legislatura precedente: Anna Dainelli con la nomina di vicesindaco, Chiara Gronchi, Fabio Maria Tommasini e Daniele Brogi.
Per quanto riguarda le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del prossimo mandato, il documento esposto, spiega una nota del Comune "E' in buona parte quello presentato con la candidatura della lista, con una serie di correzioni e aggiustamenti in più apportati a seguito delle assemblee e dei confronti con la popolazione avvenuti durante tutta la campagna elettorale".
“Questo programma di governo copre un periodo di tempo progettuale dal 2024 al 2029 - ha spiegato il sindaco Renzo Macelloni -, ma è stato presentato insieme al consuntivo della precedente legislatura perché riteniamo che ormai a Peccioli sia in atto una vera e propria strategia di medio e lungo termine. Per questo abbiamo ripreso cosa è stato fatto e a che punto siamo arrivati, per focalizzare ancor più e meglio che cosa verrà fatto".
Per la prima volta a Peccioli, il Consiglio Comunale è composto da 12 consiglieri tutti di maggioranza. "Una situazione nuova - si legge nella nota del Comune- verso la quale il gruppo, composto da ben 7 nuove persone, vuole porsi in un’ottica di confronto corale e costruttivo ed ha già deciso concordemente di ritrovarsi almeno due volte al mese per informarsi, formarsi e confrontarsi. L’obiettivo è di coinvolgere il più possibile tutti, con l’intento di comporre un gruppo di governo consapevole e capace di portare avanti i progetti amministrativi e politici del futuro".
“Nella direzione di allargare il ragionamento all’intero gruppo consiliare - ha spiegato ancora il sindaco - abbiamo tutti condiviso l’intenzione di effettuare un cambio degli assessori a metà mandato, mantenendo ferma la volontà di coinvolgere i consiglieri su temi e progetti specifici”.