Attualità

Terza passerella da 355 metri, partiti i lavori

Consegna dei lavori per il collegamento tra centro e viale Gramsci. Macelloni: "Un cantiere verso il futuro, guardando a cittadini e turisti"

Il luogo del cantiere della terza passerella

I lavori per dar vita alla terza passerella di Peccioli sono partiti. Il nuovo collegamento pedonale tra il centro e viale Gramsci, che dunque darà seguito a quella già funzionante, la Endless Sunset, sarà un percorso di 335 metri con interventi per sistemazioni a verde per circa 9mila metri quadrati.

"Abbiamo ripetuto più volte come il collegamento tra il centro storico e la provinciale La Fila fosse fondamentale per il futuro di Peccioli - ha spiegato il sindaco Renzo Macelloni - volevamo fare qualcosa che fosse funzionale per i cittadini, ma che dalla strada potesse attirare l'attenzione dei turisti di passaggio, per convincerli a fermarsi e scoprire il nostro territorio".

Il progetto, promosso da Belvedere Spa, sarà diviso in due lotti. Dall'attuale passerella Endless Sunset, che sovrasta via Cavour per poi arrivare fino a via VIII Marzo, il primo lotto prevede di collegarsi fino a via Leonardo da Vinci. E per il secondo lotto dei lavori, che nell'idea dell'amministrazione comunale partiranno comunque a brevissima distanza dal primo lotto, la parte finale della passerella, pedonale sospesa, che arriverà a viale Gramsci, dovrà essere anche un'opera d'arte.

Il sopralluogo di tecnici e progettisti con l'amministrazione

"Con la consegna dei lavori, dopo l'attività di progettazione e coordinamento, si apre un cantiere verso il futuro - ha aggiunto - un progetto che cureremo anche dal punto di vista artistico e il coinvolgimento di un’artista dal calibro internazionale di Raymundo Sesma ne è la dimostrazione".

Sesma, artista multidisciplinare messicano che vive e lavora tra Milano e il Messico dal 1980, nel suo intervento ha utilizzato tutti quegli gli elementi che nel suo lavoro definiscono e includono il paesaggio e il territorio: da qui parte la scelta cromatica del grigio e del bianco, omaggio all’architettura delle chiese romaniche toscane, al quale aggiungerà alcune punte di giallo muschio, colore presente sui tetti delle case del borgo antico. 

Il rendering della terza passerella

Un ulteriore rendering

La vista dell'interno dai rendering

L’obiettivo dell’intervento non è solo quello di superare la barriera fisica: i portatori di disabilità, gli anziani, ma anche le famiglie con bambini, potranno accedere agli spazi pubblici in una condizione paritetica rispetto a quella dei normodotati. I punti di accesso al percorso saranno quindi funzionali e, allo stesso tempo, pensati per garantire una esperienza piacevole e gratificante per tutti coloro che la utilizzeranno.