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"Un contributo non obbligatorio"

Così il sindaco Renzo Macelloni, durante l'assemblea, ha definito l'atto della Soprintendenza dei Beni Culturali in relazione alla passerella

"E' un contributo non obbligatorio - ha chiarito il sindaco - richiesto dal Comune in sede della Valutazione Ambientale Strategica alla Soprintendenza. Abbiamo dato indicazione ai progettisti di tenere conto di alcuni suggerimenti in fase di progettazione esecutiva dell'opera, come abbiamo fatto anche in altre circostanze". Così il sindaco Renzo Macelloni, durante l'assemblea dedicata ai progetti dell'amministrazione comunale nel centro storico, ha commentato il documento redatto dalla Soprintendenza dei Beni Culturali sollecitata da alcuni cittadini riguardo il progetto dell'attraversamento sopraelevato. Nello scritto, consegnato in fotocopia a tutti i partecipanti all'assemblea, l'ente esprime un parere negativo.

Il centro storico di Peccioli però non è fra i borghi e città della Toscana sottoposti a vincolo, né tanto meno lo è la zona del paese interessata dall'intervento della passerella che è invece un'area sottoposta a piano di recupero.

E le altre circostanze lasciate intendere dal sindaco nel breve intervento furono, ad esempio, nel 1996 con il progetto del parcheggio multipiano - in un'area adiacente al centro storico e non sottoposta a vincoli delle Belle Arti. Ma come è possibile notare a vent'anni di distanza, l'opera è stata portata comunque a termine diventando probabilmente uno dei simboli del paese e pur avendo a quel tempo ricevuto un parere negativo da parte della Soprintendenza.