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Una passerella a mezz'aria per allargare il centro

La giunta ha approvato il progetto di fattibilità del ponte di 130 metri per valorizzare l'area residenziale sotto il parcheggio. I rendering

Il rendering da via Cavour

Una vera e propria passeggiata fra i tetti che sia una suggestiva terrazza sulla valle ma soprattutto un collegamento funzionale fra il centro storico e quell'ampia zona residenziale che si è formata negli ultimi anni. Questo vuol essere l'ambiziosa idea di una passerella sopraelevata, nata nell’ambito di una complessiva riqualificazione dei centri storici avviata dall'inizio della legislatura, per il quale la giunta ha da poco approvato il progetto di fattibilità. L'opera costerà all'amministrazione comunale un milione di euro, di cui 860mila a base d'asta.

Scendendo nel dettaglio, si tratta di un passaggio pedonale aereo con parapetto, lungo circa 130 metri e alto 25 da terra, che collegherà il terzo piano del parcheggio multipiano alla zona residenziale al di sotto, grazie anche a due ascensori.

L'aspetto dell'opera, a vedere i rendering realizzati dallo studio tecnico di Paolo Di Nardo, ha senza dubbio un che di suggestivo.

"Questo intervento - ha commentato il sindaco Renzo Macelloni - che segue altri nell'intento di valorizzare e rafforzare il centro storico e centro abitato, ha la principale funzione di allargare il perimetro del centro storico stesso perseguendo così un suo possibile rafforzamento. Questo - ha aggiunto - dovrebbe creare maggiori opportunità e aumentare le capacità attrattive del centro storico pecciolese, nel quale in questi anni abbiamo dato vita a numerose iniziative culturali ed eventi che stanno richiamando sempre più persone. Nei prossimi mesi - ha infine annunciato il primo cittadino senza però voler anticipare nulla - seguiranno altri interventi di valorizzazione che andranno sempre nella stessa direzione".

Direzione verso la quale si muove anche il regolamento comunale sui centri storici approvato lo scorso anno dall'amministrazione comunale per favorire gli interventi di ristrutturazione.

Scelte, quella del regolamento prima ma ancor più quella della passerella sopraelevata adesso, che fanno discutere a Peccioli. Primi fra tutti i membri della lista d'opposizione Progetto Comune che definisce la passerella aerea qualcosa che "mette in comunicazione il Nulla con il Nulla". Chiara la posizione della minoranza: "Se criticare il progetto dal punto di vista architettonico è qualcosa di soggettivo, seppur legittimo - scrivono in una nota stampa -, capire a che cosa serve e a chi possa essere utile è altrettanto legittimo, ma soprattutto è sostanziale per giustificare la necessità di un’opera pubblica che non risolve le esigenze di riqualificazione di cui la zona che la ospita avrebbe bisogno".