Attualità

Una stanza protetta per le vittime di violenza

La collaborazione tra Carabinieri e Soroptimist Valdarno Inferiore ha dotato la Stazione dell'Arma pecciolese di uno spazio sicuro d'ascolto

Un momento dell'inaugurazione

La Stazione dei Carabinieri di Peccioli, da oggi, ha un nuovo spazio, la "Stanza tutta per sé", realizzata grazie alla collaborazione tra l’Arma e Soroptimist Italia, l'organizzazione senza fine di lucro che riunisce donne con elevata professionalità.

All’evento hanno partecipato il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Mauro Izzo, il prefetto di Pisa Maria Luisa D'Alessandro, il presidente del Tribunale pisano Beatrice Dani e il procuratore della Repubblica Giovanni Porpora. Con loro, anche i sindaci del comprensorio e i rappresentanti di Soroptimist e delle forze di Polizia.

L’attività operativa svolta dall’Arma nell'ambito della violenza di genere e domestica, con il coinvolgimento della Rete Nazionale Antiviolenza, come gli appositi centri, gli assistenti sociali, gli ospedali e le associazioni, potrà così contare su un nuovo locale dedicato all'ascolto protetto delle vittime.

La "Stanza tutta per sé"

La Stazione dei Carabinieri di Peccioli

Questo tipo di spazio si è diffuso grazie proprio a Soroptimist e alla collaborazione con i Carabinieri, finalizzata a incrementare ulteriormente l'azione di contrasto alla violenza di genere. La sezione del Valdarno Inferiore, con la presidente Alessandra Neri, ha pensato anche di dedicare un angolo allestito con libri e giocattoli per i più piccoli.

Per la realizzazione del progetto, fondamentale anche la partecipazione della comandante della Compagnia di San Miniato, maggiore Francesca Lico, e del comandante della Stazione di Peccioli, luogotenente Domenico Casciello, che ha sin da subito, fornito la disponibilità della struttura.