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"Vogliamo anche noi le Olimpiadi 2032"

Anche l'Uc Pecciolese si dice pronta a giocarsi tutte le carte per avere in Valdera la corsa ciclistica dei cinque cerchi olimpici

Nei giorni scorsi i media hanno dato molto spazio alla candidatura delle “alleate” Firenze e Bologna per ospitare l’edizione 2032 delle Olimpiadi estive. A più riprese Renzo Macelloni, sindaco di Peccioli, e Matteo Franconi, primo cittadino di Pontedera, hanno manifestato interesse per i Giochi Olimpici. “La Valdera è ideale per ospitare le gare di ciclismo su strada dei Giochi 2032”, hanno detto i due sindaci.

Il progetto dell’Olimpiade Firenze-Bologna è molto affascinante e ha notevolmente colpito dirigenti e simpatizzanti dell’Unione Ciclistica Pecciolese: "La Valdera - sottolineano dalla società sportiva - offre svariate possibilità in merito alla scelta dei percorsi delle gare a cronometro e prove in linea maschili e femminili, come del resto altri territori della Toscana".

Luca Di Sandro, presidente dell’Unione Ciclistica Pecciolese, si dice pronto alla sfida: “E’ anche grazie alla tradizione storica, ciclistica e organizzativa che possiamo proporre in Valdera questo ambizioso progetto e noi dell’Unione Ciclistica Pecciolese siamo pronti a raccogliere l’invito del Sindaco di Peccioli e a mettere in campo tutto il nostro know-how tecnico e l’impegno morale ad essere di supporto per garantire alle gare su strada di ciclismo un palcoscenico degno dei Giochi Olimpici”.

La Pecciolese ogni anno organizza Giro della Toscana e Coppa Sabatini. “Nell’allestire il “Toscana” e la Coppa Sabatini, gare professionistiche che rappresentano il nostro fiore all’occhiello – ha detto in proposito Di Sandro – cercheremo di migliorare sempre anche per dimostrare che se si renderà necessario il nostro apporto per i Giochi 2032 saremo pronti ad intervenire con una struttura ben collaudata e sempre più competitiva”.