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Mutton all'ultimo respiro, pari Pontedera

Quando sembra tutto finito, l'attaccante subentrato a gara in corso riacciuffa il Pescara e consegna un punto prezioso per i sogni playoff dei granata

Cristian Mutton in azione

Il digiuno del Pontedera va avanti, ma un punto a Pescara è un punto guadagnato. Per i granata l'appuntamento con la vittoria è rimandato, ma il gran bel gol di Mutton a pochi minuti dal triplice fischio è una vera e propria boccata di ossigeno per la squadra.

Nelle precedenti 4 gare, infatti, il Pontedera ha raccolto soltanto un punto e realizzato un gol. Un ruolino di marcia che, a 4 partite dalla fine, rischia di rendere tortuoso l'accesso ai playoff. Che, comunque, continuano a essere nelle mani dei granata, anche se i prossimi match con Olbia e Siena diventeranno fondamentali.

Il Pontedera parte fortissimo, mettendo in apprensione l'Adriatico di Pescara. Dopo appena 120 secondi, Regoli chiama in causa Iacobucci che respinge; sugli sviluppi, il Pontedera colpisce la traversa su una carambola in area.

Il fuoco, però, si spegne quasi subito. Il Pescara risponde immediatamente e in almeno tre occasioni costringe Melgrati al miracolo: prima sul colpo di testa da due passi di Ferrari, poi sul tiro-cross di Pontisso e sulla ribattuta ravvicinata di Ierardi. Tre maxi parate per il portiere granata, che tiene a galla i suoi.

Superata la burrasca, il Pontedera rimette la testa fuori dal guscio e riconquista metri, spostando la battaglia a metà campo. Magnaghi prova la conclusione, così come Pontisso, ma il primo tempo si chiude a reti inviolate.

La ripresa parte a ritmi più blandi, ma dopo una decina di minuti Clemenza s'inventa una magia col sinistro da fuori area e trafigge un incolpevole Melgrati. A quel punto, la partita si mette sui binari del Pescara, impegnato così a gestire il vantaggio contro un Pontedera che appare stanco.

Anche se, a poco più di un quarto d'ora dal 90', Regoli sfiora il gol in sforbiciata, ma Iacobucci salva con il piede di puro istinto. Una parata che rimanda soltanto di una decina di minuti il pareggio: su sponda aerea di Bakayoko, Mutton stoppa e si gira in un fazzoletto, scagliando la sfera in fondo al sacco.

Per tentare il colpo, però, non c'è più tempo. Il Pontedera rimane in zona spareggi a 41 punti, a pari merito con la Vis Pesaro. Domenica prossima, al "Mannucci" con l'Olbia, sarà decisiva: i sardi, a 3 lunghezze di distanza, cercheranno punti d'oro. I granata, invece, possono chiudere i conti con questo mese sfortunato e rilanciarsi per il finale.

Il tabellino di Pescara-Pontedera 1-1

Pescara 1
Pontedera 1

Pescara: Iacobucci; Zappella, Ierardi, Illanes, Veroli (75' Frascatore); Pontisso (75' Diambo), Pompetti, De Risio; Clemenza (84' Memushaj), Ferrari (75' Cernigoi), D'Ursi (64' Rauti). A disp.: Di Gennaro, Rasi, Cancellotti, Nzita, Delle Monache. All.: Gaetano Auteri.
Pontedera: Melgrati; Shiba, Matteucci, Bakayoko; Perretta, Barba (84' Benericetti), Caponi (64' Foglia), Catanese, Regoli (84' Mattioli); Serena (64' Benedetti); Magnaghi (64' Mutton). A disp.: Sposito, Nicoli, Martini, Di Meo, Marianelli, De Ioannon. All.: Ivan Maraia.
Arbitro: Maria Marotta di Sapri (Pellino di Frattamaggiore - Pelosi di Ercolano).
Reti: 59' Clemenza, 88' Mutton.
Note: Calci d'angolo: 7-6. Ammoniti: Pompetti, Clemenza; Bakayoko, Caponi, Matteucci. Recupero: 1'+4'.