Cronaca

Piaggio, altre 400 ore di stop della produzione

L’incontro all’Unione Industriali di Pisa fra sindacati e direzione non risolve. Tutto rimandato al 29 novembre

 “Un’incontro puramente interlocutorio, che per molti aspetti è stato la fotocopia di quello avuto con il presidente Colaninno il mese scorso”. Così il segretario Fiom Marcello Franchi ha commentato il tavolo di confronto che si è tenuto oggi, martedì 19 novembre, fra sindacati e direzione Piaggio all’Unione Industriali a Pisa. Le due parti hanno discusso sia di alcune problematiche dello stabilimento di Pontedera che in generale delle prospettive dell’indotto, ma i sindacati non si sono trovati soddisfatti e quindi hanno richiesto alla direzione dell’azienda di presentare dati più approfonditi ad un altro tavolo di confronto, già fissato per il 29 di questo mese. Le tre sigle sindacali, Fiom Fim e Uilm, hanno poi unitamente chiesto ai dirigenti Piaggio le intenzioni dell’azienda per il 2014, sulla base anche dei numeri delle diverse situazioni contrattuali a Pontedera, dal contratto di solidarietà alla cassa integrazione ordinaria. “Numeri e dati – ha dichiarato Franchi – che ci dovranno far avere alla prossima riunione, ma che non scanseranno la richiesta dei sindacati di tentare di riportare sullo stabilimento di Pontedera la piena produttività”. Una considerazione in più che l'azienda ci ha fornito – ha continuato il segretario Fiom – è stata che, secondo la direzione, la crisi dei veicoli a marchio Piaggio non è dovuta a fatti strutturali ma è una conseguenza della crisi del mercato globale”. Al di là di qualche informazione in più però, tutto è rimandato all'incontro del 29 novembre, per il quale l'azienda dovrà portare sul tavolo di fronte ai sindacati numeri più precisi.