Cronaca

​Piaggio, Uilm: “Chi è causa del suo male, pianga se stesso”

Marcello Casati si rivolge alla Fiom: “Le loro lacrime di coccodrillo ci fanno pena”

Marcello Casati

Lacrime di coccodrillo. La definisce così Marcello Casati di Uilm la reazione della Rsu Fiom nei confronti della politica applicata dalla dirigenza Piaggio. “Continuano a lamentarsi – ha scritto il delegato in una lettera diretta a Fiom – di una scelta scellerata che loro hanno generato ed è finita, purtroppo per loro in un clamoroso aborto. Noi della Uilm – ha aggiunto – lo abbiamo sostenuto da subito che in mancanza di regole certificate quelle praticabili erano quelle vigenti, ma nonostante questi nostri richiami, hanno voluto fare come gli pare, con i modi autoritari e da padroni del sindacato che gli hanno insegnato certi dirigenti Fiom”.

Secondo Casati, la Rsu Fiom non può prendersela con l’azienda sostenendo che essa sceglie i delegati: “Non è proprio così – precisa il sindacalista – sono Fim e Uilm che dicono di rispettare le leggi e le normative con le quali si è svolto il rinnovo della rappresentanza sindacale in Piaggio. Se dipendesse dalla Piaggio, forse gli riconoscerebbe tutta la lista”. Se alla Fiom non sta bene, sostiene Casati, deve solo rivolgersi alle autorità competenti come la direzione provinciale del lavoro e fare annullare l’elezione della Rsu.

Ultima stoccata rivolta alla sigla sindacale è poi in merito al congresso provinciale Fiom del prossimo 3 marzo, al quale la Uilm non sarebbe stata invitata: “È la seconda volta consecutiva – ha scritto Casati – che non veniamo invitati a parteciparvi. La Uilm al proprio congresso che si svolgerà tra circa due mesi, vi inviterà come abbiamo fatto nel 2009 anche se poi non siete venuti. In venticinque anni di sindacato questo non è mai accaduto, neppure nei momenti di maggiore attrito”.