Lavoro

Pieragnoli: "Insinuazioni inaccettabili quelle di Millozzi"

Sul mistero della tassa di soggiorno a Pontedera, mancano 8000 presenze secondo il Comune, Confcommercio replica al primo cittadino senza mezzi termini

PONTEDERA - Il mistero dei dati sul turismo a Pontedera, emerso dall'analisi incrociata tra le presenze dichiarate al Comune e quelle comunicate alla Provincia dagli albergatori è un falso problema secondo il presidente provinciale di Confcommercio, Pieragnoli. La discrepanza è sostanziale. Si parla di circa 8000 arrivi turistici nel 2012 dei quali il Comune di Pontedera non è stato informato. Un discrepanza alla quale il Comune non è riuscito a dare una spiegazione. Il problema diventa ancora più grave se si tiene conto che la tassa di soggiorno viene pagata per i primi cinque giorni di pernottamento ed è compresa tra cinquanta centesimi e due euro. “E' inaccettabile – dice Federico Pieragnoli - che venga insinuato, più o meno direttamente, qualcosa di poco trasparente nel pagamento della tassa. Questo non lo possiamo accettare, così come non accetteremo processi di criminalizzazione o peggio ancora di accanimento fiscale ai danni di questa categoria. Purtroppo, come spesso accade, è fin troppo semplicistico intervenire sulle imprese per andare a drenare risorse, quando invece sarebbe auspicabile provare a far diventare anche Pontedera una meta turistica”.