Politica

Pieroni incontra Turini e la lista Rossoblù

"Bisogna ridurre la forbice tra costo del lavoro e reddito dei lavoratori". Tanti argomenti trattati nell'incontro di venerdì 8 maggio

Emanuele Turini e Andrea Pieroni

Territorio, volontariato, scuola e lavoro. Sono questi i temi toccati da Andrea Pieroni nell'incontro di venerdì 8 maggio a Ponsacco. Il candidato consigliere per il Pd alle regionali del 31 maggio ha incontrato nella città del mobile gli esponenti della lista Rossoblù, tra cui l'assessore del Comune ponsacchino Emanuele Turini.

Territorio - “L'assetto idrogeologico e la tutela dell'ambiente sono un tema fondamentale per me – ha detto Pieroni - li ho seguiti in prima persona da presidente della provincia e vorrei continuare a farlo da consigliere regionale, convinto che il territorio debba essere governato con interventi piccoli e continui, base di una buona cura delle infrastrutture. È indispensabile andare verso una semplificazione degli enti che hanno competenza sulla tutela ambientale: consorzi di bonifica, genio civile, autorità di bacino, provincia, spesso sono troppe voci per uno stesso problema”.

Volontariato - “Il volontariato è importante in Valdera come altrove, ma bisogna garantire risorse economiche, mezzi e soprattutto formazione permanente per i volontari: solo così si valorizza e si potenzia questa risorsa tutta italiana”.

Scuola e lavoro - “Rinnovare i programmi e mettere gli istituti in grado di dialogare con il mondo del lavoro, puntando sulla formazione professionale. Bisogna valorizzare le nostre imprese i nostri indotti. Quelli dell'hi-tech e del mobile, con un sostegno concreto, in particolare per le aziende che fanno innovazione, per essere ancora più trainanti nell'economia del territorio. Per l'indotto della Piaggio poi la partita è più complessa e la si gioca a livello globale e qui bisogna intervenire a quei livelli. Ma l'importante è creare sostegno alle imprese e quindi al lavoro. Fondamentale, in questo senso, ridurre la burocrazia, lasciando alle aziende più risorse per fare altro. Nel rapporto con l'occupazione è indispensabile ridurre il costo del lavoro: è di pochi giorni fa la notizia che siamo il Paese europeo con la forbice più ampia tra reddito dei lavoratori e costo del lavoro. Non è possibile che in Italia si abbiano buste paga tra le più basse d'Europa, nonostante il costo del lavoro per le aziende sia tra i più alti. Quindi bisogna lavorare per ridurre questa forbice”.