Cronaca

Crollata la tecnostruttura della Croce Rossa

A Pievebovigliana le nevicate hanno danneggiato diverse strutture e tra queste anche quella in cui prestano la loro opera due volontarie di Casciana

Le forti nevicate hanno raggiunto anche Pievebovigliana in provincia di Macerata, dove è allestito il campo Regionale Toscano per il soccorso alle popolazioni terremotate del Centro Italia.

Ieri, nella notte, sono crollate alcune tecnostrutture sotto il peso della neve, e tra queste anche quella della Croce Rossa, dove venivano preparati e distribuiti i pasti ai soccorritori.

Lory Bartoli e Roberta Biisecchi, della Sezione di Casciana Terme, prestavano la loro opera volontaria in quel campo e in quella tecnostruttura quando è avvenuto crollo ed hanno subito telefonato per rassicurare tutti sulla loro incolumità.

Ma oltre alle fortissime nevicate, dicono le volontarie, continuano le scosse di terremoto.

Una situazione veramente difficile che mette a dura prova la resistenza delle popolazioni e dei soccorritori.

La corrente elettrica va e viene, le comunicazioni funzionano male e il segnale televisivo non arriva.

Il crollo delle tecnostrutture ha interessato anche un’azienda agricola che ha riportato danni agli attrezzi ricoverati e un ingente quantità di cereali per gli animali è andato perduto.

Intanto, la Croce Rossa ha provveduto a spostare le tecnostrutture e il servizio di preparazione e distribuzione dei pasti, e mentre sembra che la natura si sia accanita procurando disagio dopo disagio a queste popolazioni, continua la gara di solidarietà.

E da questi luoghi, le farmacie di Casciana Terme, Santo Pietro e Capannoli, oltre alla Conad della Capanina hanno inviato aiuti tramite la Croce Rossa di Casciana.