Lavoro

Il vicesindaco Pirri con i commercianti, "Sì ai gazebo tutto l'anno"

La neo assessore è pronta a portare la modifica del regolamento in giunta dopo la sperimentazione in autunno

Il vicesindaco di Pontedera Angela Pirri

E' assessore da poco più di venti giorni e già marca la differenza e la discontinuità con il passato. Angela Pirri nella prima riunione con i commercianti per parlare della Notte bianca apre all'ipotesi dei gazebo montati tutto l'anno e fa anche qualche cosa di più ovvero si impegna se la sperimentazione che sta preparando andrà a buon fine a portare la proposta in giunta per modificare i regolamenti. Una proposta innovativa e rivoluzionari se si pensa che questo è sempre stato uno dei tasti più delicati tra commercianti e comune. Nel primo mandato Millozzi i gestori dei locali del centro ci avevano già provato, ma si erano visti chiudere la porta in faccia, ora le condizioni sono cambiate.

“Siamo disponibili – ha detto Angela Pirri - ad estendere la possibilità di tenere i gazebo montati per tutto l'anno. In più vogliamo che la possibilità di tenere i gazebo sia offerta anche ai pubblici esercizi che non rientrano nelle zone a traffico limitato. E' importante – aggiunge – cercare nuove strategie per rilanciare il commercio”.

Ma cambiare la normativa non è facile anche se Pirri ha pronto un piano: “E' una procedura che deve seguire vari passaggi. Per adesso sto organizzando, insieme a Coldiretti, quattro serate in autunno in cui vari gazebo saranno istallati in molti punti della città per promuovere prodotti della filiera corta come vino, olio, salumi e formaggi. Se questa sperimentazione andrà bene - spiega - mi impegno a portate in giunta questa proposta per modificare i regolamenti”. Proprio la burocrazia è un elemento d'ostacolo secondo Pirri: “Bisogna superare i regolamenti se vogliamo tornare ad una Pontedera tutta da bere”.

Durante la riunione alcuni commercianti hanno fatto notare come i prezzi degli affitti dei fondi siano fuori mercato ed è quindi difficile investire, Pirri ha risposto dicendo: “Non abbiamo gli strumenti per calmierare i prezzi. Sono trattative private. Quello che posso fare è un richiamo morale a chi affitta e a chi entra, cercare di fare entrambi un passo indietro per trovare l'accordo. Si riparte facendo, non stando fermi”.

Tra gli argomenti trattati da Pirri durante la riunione per rilanciare il commercio è emersa anche la centralità della Vespa per Pontedera, in risposta ad un commerciante che ha fatto notare come il raduno delle vespe fosse stato organizzato a Mantova piuttosto che a Pontedera il vicesindaco ha detto: “Parliamoci chiaro – attacca Pirri – 20mila ospiti, 10mila vespe sono numeri che Pontedera non può fisicamente recepire. Non abbiamo le strutture per organizzare eventi di tale portata. Questo non vuol dire che non abbiamo intenzione di investire sul marchio Vespa o su dei raduni per appassionati. Stiamo trattando con i gestori della Fipili e con Trenitalia per istallare dei cartelli che ricordano come Pontedera sia la città della Vespa e per dare rilievo anche al polo Sant'Anna. Sulla Fipili – spiega – purtroppo si può istallare cartellonistica di piccole dimensioni, mentre in zona stazione puntiamo a rendere visibili sia il Sant'Anna che la Vespa e il museo Piaggio”.