Cronaca

La Cgil provinciale boccia la mozione Cremaschi

Francese è stato confermato alla guida della segreteria provinciale del sindacato

Il segretario provinciale della cgil pisana Gianfranco Francese

La Cgil pisana ha bocciato la mozione Cremaschi e rieletto il presidente Francese per un altro mandato durante il congresso provinciale che si è chiuso venerdì sette marzo. Il percorso era iniziato nella seconda settimana di gennaio, con l’avvio dei congressi di base (luoghi di lavoro e Leghe pensionati), dove sono stati illustrati i due documenti oggetto del dibattito: Il lavoro decide il futuro (primo firmatario Susanna Camusso) e Il Sindacato è un'altra cosa (primo firmatario Giorgio Cremaschi).

Il confronto congressuale, attraverso il pronunciamento degli iscritti alla Cgil, ha prodotto 16.673 voti, pari al 95,32 per cento dei consensi, per il primo documento e 818 voti, pari al 4,68 per cento dei consensi, per il secondo. I luoghi di lavoro e le leghe coinvolte sono stati 743, con un numero complessivo di 844 assemblee effettuate e con 17.641 persone che hanno partecipato al voto. "Considerando che gli iscritti alla Cgil rappresentano solo una parte del mondo del lavoro - è il commento della segreteria - e che le assemblee erano aperte a tutti i lavoratori, quello sopra descritto è stato un impegnativo ma straordinario esercizio di democrazia e partecipazione, tanto più in una fase come questa, che ha consentito alla Cgil di parlare con centinaia di migliaia di persone, di ascoltarne i bisogni e le preoccupazioni del presente, nonché di condividerne i desideri e le aspettative per il futuro".