In Provincia di Pisa, Ismea, ovvero l'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, mette all'asta poco più di 116 ettari di terreno per favorire il ricambio generazionale, stimolare l’occupazione e
l’innovazione nelle campagne.
"La disponibilità fondiaria è il muro più grande per chi vuole avviare
un’attività agricola e lo è soprattutto per i molti giovani che quotidianamente si interfacciano con le nostre
strutture alla ricerca di terreni,
finanziamenti, opportunità e consigli per sviluppare i loro progetti
imprenditoriali - ha spiegato Fabrizio Filippi, presidente di Coldiretti Pisa e di Coldiretti Toscana - partire da zero, senza la disponibilità di
terreno, è molto più complicato. Con il quinto bando di Ismea potrebbero nascere,
nella nostra Regione, 43 aziende agricole di cui 4 nel pisano".
I lotti nel pisano si suddividono tra Casciana, con quasi 35 ettari e una base d'asta di 237mila euro; Montecatini Val di Cecina, 63 ettari e una base d'asta di 225mila euro; e, infine, San Giuliano Terme e Santa Luce, rispettivamente con 10 ettari a 249mila euro e 7,7 ettari per 170mila euro.
Per facilitare l'ingresso dei giovani, inoltre, la Banca delle Terre consente la possibilità di pagare il prezzo del terreno ratealmente per un periodo massimo di 30 anni. Per presentare le manifestazioni di interesse c’è tempo fino al 5 Giugno; quindi, una volta iscritti, si potrà partecipare alla procedura di vendita, presentando una propria offerta economica.