Politica

Regionali, la direzione non approva la lista Pd

Oltre la metà di assenti in polemica col segretario e candidato Francesco Nocchi. Nuovo appuntamento venerdì o la decisione spetterà al regionale

Le carte sembravano essere tutte in regola. Otto nomi presentati su otto disponibili in lista, equa divisione di genere rispettata. Eppure la lista con le candidature del PD per il collegio di Pisa non ha superato il vaglio della direzione provinciale. Il motivo? All'appuntamento si sono presentati meno della metà degli aventi diritto (67 su 150) rendendo dunque impossibile l'approvazione della lista per la quale, da regolamento, serve il sì dei due terzi dei membri della direzione stessa.

Le assenze sono state trasversali ed hanno riguardato sia la componente renziana vicina ad Antonio Mazzeo e al deputato Federico Gelli, sia l'anima cosiddetta "dialogante" del partito, riferimento del capogruppo regionale uscente Ivan Ferrucci e del presidente della Regione Enrico Rossi. Nel mirino, secondo quanto emerso, ci sarebbe stato il modo in cui il segretario di federazione Francesco Nocchi (candidato a sua volta) ha gestito la fase di composizone della lista stessa e la sua scarsa rappresentativa del territorio (tutti i candidati fanno infatti riferimento alle sole aree di Pisa e della Valdera).

Nocchi ha quindi riconvocato la direzione provinciale per venerdì ma resta da capire se la frattura interna al Pd pisano sarà ricomposta di qui a pochi giorni o se, di fatto, si verificherà una sorta di "commissariamento" della federazione. La lista (al momento composta in ordine alfabetico, rispettivamente, da Ivan Ferrucci, Antonio Mazzeo, Francesco Nocchi e Andrea Pieroni oltre a Anna Batini, Patrizia Bongiovanni, Cristina Conti e Alessandra Nardini) dovrebbe essere infatti ratificata direttamente dal livello regionale senza che sia arrivato l'ok di quello provinciale e, in quel caso, non sarebbero da escludere neppure clamorosi cambiamenti o esclusioni dell'ultimo minuto.