Cronaca

Cascina dice no alla nuova base militare

Approvata in Consiglio la mozione contro le infrastrutture militari tra San Piero a Grado e Pontedera. Il Pd, "Governo ci ripensi".

Il Consiglio comunale di Cascina ha approvato la mozione che esprime contrarietà alla realizzazione di una base militare tra San Piero a Grado, nell’area ex Cisam, e il Comune di Pontedera, nell’ex Tenuta Isabella. Una presa di posizione netta, rivolta agli altri livelli istituzionali coinvolti, che arriva a pochi mesi dal dibattito acceso sul tema.

La proposta, avanzata da CascinaOltre insieme a Pd e Movimento 5 Stelle, è stata sostenuta dalla maggioranza con l’eccezione del gruppo "La città delle persone", che ha votato contro insieme alle forze di destra. Per i promotori la mozione ha un valore politico chiaro, "Dire no alla costruzione di nuove infrastrutture con scopi militari e no alle folli spese previste nel settore della difesa, soprattutto in territori protetti o a forte rischio idrogeologico".

Dura anche la presa di posizione di CascinaOltre, "La città delle persone di Masi, Bibolotti e Vaghetti con i loro consiglieri ha votato contro la mozione ed insieme alle forze di destra, le quali hanno portato avanti argomenti pretestuosi snaturando il valore politico della mozione. Ovvero quello di dire No alla costruzione di nuove infrastrutture con scopi militari e No alle folli spese previste nel settore militare, a maggior ragione in territori protetti o a forte rischio idrogeologico. Ora è il tempo di assumersi la responsabilità politica di una posizione netta, che vada in direzione ostinata e contraria alle logiche della preparazione alle guerre".

Dal Pd di Cascina era arrivato un commento diretto, "Il governo ci ripensi e faccia marcia indietro nella costruzione di una base militare a San Piero a Grado, così come il Ministero della Difesa receda dalla decisione di realizzare numerose infrastrutture militari all’interno del Comune di Pontedera in prossimità del Comune di Cascina. Per noi del Pd queste realizzazioni non sono praticabili e diremo no, senza se e senza ma, in tutte le sedi istituzionali".

Il segretario Giovanni Russo aveva aggiunto, "È decisamente insensato costruire una base militare all’interno del Parco Naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli. Un’area altamente tutelata la cui realizzazione comporterebbe l’abbattimento di circa 10mila alberi adulti e oltre 440mila metri cubi di nuove edificazioni tra abitazioni, poligoni di tiro, magazzini, edifici e strutture di addestramento. Di fronte a questa scelta inammissibile chiediamo un pronunciamento netto da parte delle amministrazioni coinvolte, perché non è concepibile stravolgere gli equilibri di un Parco che è di tutti e che fa parte della Riserva della Biosfera MaB Unesco".

Diversa l'opinione dell'ex sindaco Dario Rollo di Valori e Impegno Civico “Una mozione che conferma ancora una volta l’atteggiamento del centrosinistra: dire “no” a prescindere, senza basi concrete, senza dati, solo con slogan e ideologia” afferma Dario Rollo di Valori e Impegno Civico. “Ad oggi, infatti, il progetto della nuova base non è mai stato consegnato al Comune di Cascina né illustrato ai consiglieri comunali. Non esistono planimetrie, documenti ufficiali o relazioni tecniche. Prendere una posizione netta senza conoscere quali strutture saranno effettivamente realizzate rende la mozione inutile, puramente propagandistica e ideologica. Un atto costruito soltanto per accontentare qualche associazione e raccogliere consensi in vista della prossima tornata elettorale”.