Politica

Pieroni ribatte:"Sconfitti non per le primarie"

"Ora il pd deve lavorare per unire e coinvolgere. La causa della sconfitta con la Lega va cercata altrove non nelle primarie"

"Non mi convince l'analisi per cui la sconfitta a Cascina sia stata causata dalle divisioni delle primarie. Le primarie non sono mai neutre e non lasciano il tempo che trovano, ma sono ancora uno strumento valido e prezioso". 

E' l'opinione del consigliere regionale del Pd Andrea Pieroni dopo il voto di Cascina che ha visto la vittoria al ballottaggio di Susanna Ceccardi. Sempre in riferimento alle primarie Pieroni ha detto che:

"Serve responsabilità ed intelligenza nel loro uso, prima durante e dopo. Possono fare bene ( vedi Milano) possono fare male (vedi Grosseto) possono incidere ma molto, molto, molto relativamente ( vedi Cascina). Nel 2011 si tennero primarie ben più accese e combattute tra Antonelli (44%), Cipolli (38%) e Catelani (18%). Eppure Antonelli vinse al primo turno senza problemi con il 67%. Semmai fu a quel punto che qualche errore e' stato fatto, non coinvolgendo e responsabilizzando un movimento di opinione e di persone che, intorno all'esperienza del "Cantiere Cascina" ed alla figura di Paolo Cipolli, aveva aggregato persone distanti dalla politica, raccolto idee e proposte utili al territorio ed alla comunità cascinese. Dobbiamo lavorare insieme per unire e coinvolgere, non per allontanare e dividere. Questa è una delle lezioni che questo ballottaggio ci consegna".

Intanto stasera riunione della direzione provinciale del Pd pisano. All'ordine del giorno la sconfitta di Cascina.