Cronaca

​Detenuto s'impicca al Don Bosco

L’uomo, originario dell’est Europa, avrebbe finito di scontare la pena nel 2018. A trovare il cadavere appeso, il compagno di cella

Don Bosco di Pisa

Appeso con le lenzuola alla finestra del bagno. Questa la raccapricciante scena che si è presentata nella prima mattina di oggi, lunedì primo settembre, agli occhi di un detenuto del carcere di Pisa che ha rinvenuto il cadavere del suo compagno di cella che si è impiccato dietro le sbarre fra le 5,30 e le 6 del mattino.

Originario della Repubblica Ceca, l’uomo di 46 anni avrebbe finito di scontare la sua pena al Don Bosco nel 2018, adesso si trovava in regime aperto.

“Verso le 5,30 – ha spiegato il segretario generale del Sappe (sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria) Donato Capece - il poliziotto addetto alla sezione, durante un giro di controllo, lo ha visto sulla branda. Poi si è recato di sentinella dando il cambio a un altro collega che è arrivato nella sezione dopo circa mezz'ora e nel corso del giro di controllo non ha visto il detenuto sulla branda. Insospettito, ha quindi svegliato il compagno di cella che lo ha trovato appeso, con delle lenzuola, alla finestra del bagno”.

“Nulla – ha aggiunto nella nota stampa il segretario del sindacato – ha fatto presagire l'insano gesto del detenuto, anche in virtù del comportamento corretto dell'uomo, sia nei confronti degli altri detenuti sia nei confronti del personale di polizia penitenziaria''.