Le Acli pisane formano gli animatori di comunità. In programma un percorso e un ciclo di incontri che si propone di formare dirigenti, operatori e volontari, figure, spiega il presidente Andrea Valente, "Non solo appassionate e legate ai propri contesti di vita, ma contraddistinte anche dalla capacità di saper leggere la realtà in cui si agisce conoscendone storie, relazioni e dinamiche, partendo dalle diversità individuali per costruire una prospettiva comune di cambiamento in un clima di partecipazione e fiducia”.
Il primo appuntamento è per martedì 21 Novembre a Pisa alle Acli di San Piero a Grado in via Livornese e si propone di rispondere alla domanda “Chi è l’animatore di comunità”. Nel secondo incontro, fissato per lunedì 27 Novembre al Nucleo Acli Giovanni Gronchi di Pontedera in Piazza Caduti di Cefalonia e Corfù, la riflessione si sposterà su “Lavoro nel territorio e con le comunità”. Il terzo, infine, ospitato dal Nucleo Acli di Fabbrica in Via Veneto, a Peccioli, è in programma per martedì 5 Dicembre e s’intitola “Tra il dire e il fare” e sarà l’occasione per confrontare le sollecitazioni teoriche con l’esperienza sul campo. Il progetto è realizzato con il sostegno di Cesvot.
"Un posto per tutti – sottolinea Valente- è un progetto che si colloca in linea di continuità e collegamento con l’attenzione che da tempo le Acli nazionali stanno dedicando alla promozione d’iniziative e percorsi nei territori centrati proprio sull’animazione di comunità”
Tutti gli incontri si svolgeranno fra le 19 e le 21,30.